Sommario
Quando si inverte il segno di disuguaglianza?
Ogni volta che moltiplichiamo i due membri di una disequazione per un numero negativo, a prescindere dal motivo per cui lo facciamo, ricordiamoci sempre di invertire il simbolo.
Quando una disuguaglianza è falsa?
Una disuguaglianza è una NON UGUAGLIANZA. Pertanto, come un’uguaglianza, il risultato di una disuguaglianza è dato dal confronto di due entità matematiche ed è costituito da due soli valori: VERO o FALSO. A ¹ B rappresenta la disuguaglianza “A è diverso da B”. l’affermazione: “A è diverso E uguale a B” è sempre FALSA.
Cosa succede quando moltiplico o divido i membri di una disequazione per un numero negativo?
Moltiplicando o dividendo entrambi i membri di una disequazione la stessa quantità algebrica positiva si ottiene una disequazione equivalente a quella data. Se si moltiplica o divide per un numero negativo si ottiene una disequazione equivalente ma di segno opposto.
Come si risolve una disuguaglianza?
Per cambiare il verso di una disuguaglianza sarà dunque sufficiente moltiplicare (o dividere) il primo ed il secondo membro per -1. Una disuguaglianza in cui appare un’incognita, viene chiamata disequazione ad un’incognita.
Quando si inverte una frazione si cambia il segno?
Quando si capovolge una frazione si cambia di segno? Se hanno lo STESSO SEGNO la frazione ha segno +. Se hanno SEGNO CONTRARIO la frazione ha segno -.
Quando si cambia il segno nelle equazioni?
Dal secondo principio di equivalenza deriva la regola del cambio di segno. La regola del cambio di segno ci dice che, data un’equazione, se cambio segno a tutti i suoi termini, ottengo un’equazione equivalente.
Quando una disuguaglianza è equivalente?
Due disequazioni sono equivalenti se hanno lo stesso insieme di soluzioni. Secondo principio di equivalenza: moltiplicando o dividendo entrambi i membri di una disequazione per uno stesso numero positivo, si ottiene una disequazione equivalente alla disequazione data.
Quando si dice che una disequazione è impossibile?
Una DISEQUAZIONE che non ammette NESSUNA SOLUZIONE si dice IMPOSSIBILE. In questi casi, quindi, non esiste nessun valore che sostituito all’incognita la trasformi in una disugualianza. nessuna potenza di indice pari può essere un numero negativo.
Quando un sistema di disequazioni è impossibile?
Impossibile se la disequazione non ha soluzione e allora può succedere che non ci sia nessun valore idoneo per essere sostituito ad una incognita, come per esempio x2 < 0. Indeterminata se la disequazione ammette infinite soluzioni.
Quando una disuguaglianza è corretta?
Le soluzioni sono in numero infinito. Se sostituiamo alla lettera x nella disequazione x > 3 una di tali soluzioni, ad esempio := 4, otteniamo una disuguaglianza numerica: 4 > 3 che è corretta e vera.
Come si cambia il segno di una frazione?
Se usiamo la proprietà invariantiva, moltiplicando numeratore e denominatore di una frazione algebrica per -1, otteniamo di cambiare segno ai termini sia del numeratore che del denominatore; il risultato dell’operazione, sarà comunque quello di avere una frazione equivalente a quella iniziale.