Come si fa un trust?
Il trust si costituisce con un atto unilaterale che richiede la forma scritta ad probationem, quindi con atto pubblico o scrittura privata (art. 3 della Convenzione). Elemento essenziale per la costituzione di un trust è la dichiarazione del disponente con la quale esprime la volontà di costituire un trust.
Che cosa è un trust?
Il trustee è colui che gestisce i beni conferiti nel trust nell’interesse dei beneficiari e secondo quanto disposto nell’atto istitutivo.
Chi costituisce un trust?
Un trust può essere costituito tramite atto scritto, sia da persone fisiche che da persone giuridiche (enti, società ecc.). Nell’atto il disponente stabilisce: la durata, i beneficiari, i poteri conferiti al trustee e all’eventuale guardiano, le direttive per l’amministrazione dei beni.
Quanto costa istituire un trust?
La parcella può avere un costo orario o essere predeterminata; di certo non è standard e in questo caso la risposta è: “dipende”. In linea di massima, possiamo affermare che per l’atto istitutivo di un trust i costi partano da 10.000,00 euro a salire.
Quanto costa la gestione di un trust?
Per la gestione ordinaria, ossia tenuta dei registri e della contabilità, le tariffe partono da un minimo di 1.500 euro ma possono arrivare a cifre anche più alte. La gestione straordinaria ha invece una tariffa oraria che si aggira intorno ai 150,00/200,00 euro.
Come è nato il trust?
Secondo l’opinione comune, l’origine dei trust risale all’epoca in cui i cavalieri proprietari terrieri, nelle loro armature scintillanti, partirono per le crociate per combattere per il Regno di Cristo. Tutto ciò, ovviamente, secondo la tradizione letteraria sui trust.
Come costituire un trust immobiliare?
Per costituire un trust è possibile far ricorso ad un atto tra vivi oppure ad un testamento (art. 3 Convenzione dell’Aja). In genere, la forma scritta del trust è richiesta esclusivamente ai fini di prova. Nel caso di trust immobiliare, tuttavia, la natura dei beni conferiti impone la forma dell’atto pubblico.