Come trattare la carie?
Come Trattare la Carie. Le carie sono dei piccoli fori che si formano nei denti. Sono causate dagli accumuli di placca e batteri sulla superficie dei denti, da una
Come curare la carie con rimedi casalinghi?
Ciononostante ci sono diverse prove a sostegno della possibilità di curare la carie attraverso rimedi casalinghi, tra cui l’acquisizione di abitudini alimentari più sane. È inoltre importante sottolineare che una corretta igiene orale può contribuire ampiamente alla prevenzione della formazione della carie.
Cosa è carie secondaria?
Conosciuta anche come carie secondaria, è la carie che ritorna. Si tratta di una patologia che non è stata curata in modo adeguato e si ripresenta dove c’è già l’otturazione. Interstiziale. Nota soprattutto come carie interdentale, questa condizione si sviluppa nello spazio tra i denti, spesso non è facile individuarla a occhio nudo.
Quali sono le erbe naturali per prevenire la carie?
Previeni la carie con le erbe naturali. Esistono erbe dotate di proprietà antibatteriche, utilizzabili per tenere sotto controllo i batteri orali, prevenendone la proliferazione. Le più efficaci includono: chiodi di garofano, idraste, Mahonia Aquifolium e origano.
Quali patologie favoriscono la carie?
Ad esempio, patologie come Diabete Mellito, diabete insipido, sindrome di Sjögren e sarcoidosi favoriscono le carie proprio perché riducono la quantità di saliva. Anche la somministrazione di alcuni farmaci (es. antistaminici ed antidepressivi) può diminuire la quantità di liquido salivare, dunque favorire la carie.
Quando la carie arriva a colpire la dentina?
Nel momento in cui la carie arriva a colpire la dentina, si nota chiaramente un solco scuro, contenente un ristagno di materiale imputridito (cibo e tessuti dentali disgregati). Quando il paziente inizia ad accusare mal di denti, significa che il processo cariogeno si è spinto in profondità, fino alla polpa dentale.
Quali sono le complicanze della carie dentale?
Tra le complicanze della carie dentale, non possono mancare cisti, granuloma, gengiviti, gangrena pulpare e, talvolta, piorrea. In questi casi una semplice otturazione non è più sufficiente ed il dentista dovrà procedere all’asportazione della polpa infetta otturando i canali radicolari del dente (devitalizzazione).