Sommario
Cosa vuol dire essere un buon conduttore di calore?
Si definisce conduttore termico, quel materiale che ha proprietà tali da favorire il flusso di calore al suo interno e dunque la conduzione termica. Sono buoni conduttori di calore tutti i metalli, ma non tutti nella stessa misura. Il miglior conduttore di calore è l’argento.
Cosa significa che il metallo e un buon conduttore?
Nei metalli, che sono dei conduttori, gli elettroni non sono strettamente legati al nucleo dei rispettivi atomi, e dunque sono abbastanza liberi di muoversi e di creare un flusso di corrente. La presenza di questi elettroni “liberi” favorisce la circolazione e la formazione di corrente elettrica.
Quali sono i buoni conduttori di calore?
Un buon conduttore è anche l’oro. Sono esempi di cattivi conduttori di calore tutti i semimetalli, il vetro, il legno e il sughero. In genere i materiali che sono buoni conduttori di calore sono anche buoni conduttori di corrente elettrica.
Come si trasmette il calore nei solidi?
Nei solidi il calore si trasmette per contatto diretto, un processo che viene chia- mato conduzione. Se teniamo in mano, per un’estremità, una sbarretta di ferro e appoggiamo sul fuoco l’altra estremità, dopo un po’ di tempo anche l’estremità impugnata comincerà a scottare.
Quando avviene il passaggio di calore?
Il passaggio di calore avviene sempre da un corpo più caldo a uno più freddo e termina quando i due corpi raggiungono la stessa tempera-tura. La trasmissione del calore può avvenire in modo diverso a seconda che si propa-ghi attraverso i solidi, i fluidi (liquidi e aeriformi) o nel vuoto.
Come si trasmette il calore da un corpo a un altro?
La nostra esperienza quotidiana ci insegna che il calore si trasmette da un corpo a un altro. Osserviamo insieme: L’esempio appena illustrato può essere spiegato dal fatto che le particelle del cor- po più caldo (il chiodo rovente) si agitano di più e trasferiscono la loro energia termica alle particelle del corpo più