Sommario
Quando ce stato il colera?
Da Nizza nel 1837 il colera invase tutti gli stati italiani dal Regno Lombardo-Veneto al Regno delle due Sicilie. Sei furono le epidemie che scoppiarono in Italia: 1835-37, 1849, 1854-55, 1865-67, 1884-86, 1893. L’epidemia che scoppiò tra gli anni 1884-86 flagellò soprattutto la città di Napoli.
Che cosa rappresenta la peste per Boccaccio?
Secondo quanto si legge nella cornice del libro, Boccaccio ha assistito allo spettacolo della peste: «Il che, se dagli occhi di molti e da’ miei non fosse stato veduto…». In primavera la peste «orribilmente cominciò i suoi dolorosi effetti, e in miracolosa maniera, a dimostrare».
Quando fu coniata la Morte Nera?
Nel 1832 l’espressione di morte nera fu coniata dal medico tedesco Justus Friedrich Karl Hecker. Il suo articolo sulla peste del 1347-1353, intitolato La morte nera, ebbe grande risonanza, anche perché pubblicato durante la grande epidemia di colera che imperversò in Europa tra il 1826 e il 1837.
Quando venne usata l’espressione Morte Nera?
L’espressione morte nera (Svarti Dauði in islandese e den sorte Dod in danese) si diffuse in Scandinavia e poi in Germania, dove venne gradualmente associata al morbo del XIV secolo. Il termine venne impiegato per la prima volta in lingua inglese nel 1755. Nel 1832 l’espressione fu ripresa dal medico tedesco Justus Hecker.
Quali furono le cause principali della peste nera?
Lo stesso argomento in dettaglio: Crisi del XIV secolo, Grande carestia del 1315-1317 e Piccola era glaciale. Principali rotte commerciali delle repubbliche marinare di Venezia e di Genova. La ripresa degli scambi commerciali del XIII secolo fu una delle cause principali della diffusione della peste nera.
Qual è la sepoltura delle vittime della peste nera?
La sepoltura delle vittime della Peste Nera a Tournai, in Belgio: miniatura del 1353 circa. | Shutterstock. Le analisi genetiche di resti umani rinvenuti in una decina di siti archeologici nel Vecchio continente fanno risalire alla Russia l’origine della peste nera, l’epidemia che tra il 1347 e il 1352, in soli cinque anni,