Sommario
Cosa si intende per legno dolce?
Il termine legno dolce è stato coniato per descrivere in generale il legno che proviene dalle conifere, alberi sempreverdi che hanno foglie aghiformi facilmente riconoscibili. Mentre d’altro canto, un legno dolce come il tasso è una conifera pesante e difficile da lavorare come altri tipi di legno duro.
Quali sono i legni dolci?
Legni dolci (conifere)
- Araucaria. Araucaria del Cile (pino del Cile) Araucaria angustifolia (Pino del Paraná)
- Cedro.
- Cipresso.
- Pseudotsuga menziesii (abete di Doug)
- Taxus baccata (tasso)
- Abies (abeti) Abies alba (abete bianco) Abies procera (abete rosso)
- Tsuga.
- Lagarostrobos franklinii (pino di Huon)
Quali alberi hanno il legno dolce?
Con l’espressione “legno dolce” si indica, genericamente, il legno che proviene da alcune specie di piante latifoglie come il tiglio, il pioppo, l’ontano, il salice e la betulla, ed anche da conifere sempreverdi con foglie aghiformi, quali pini, abeti e abeti rossi.
Quali sono gli alberi dolci?
Legni teneri (dolci): pioppo, balsa, tiglio, betulla, salice, ontano. Legni duri: quercia, rovere, leccio, cerro, faggio, castagno, noce, olmo, acero, robinia, gelso, ciliegio, pero, pesco, fico. Legni durissimi: melo, nespolo, sorbo, biancospino, bosso, corniolo, ulivo.
Che differenza c’è tra legni duri e legni teneri?
Sulla base della durezza i legni si dividono in tenerissimi, che marcano una pressione inferiore ai 350 chili per centimetro quadrato; teneri, da 351 a 650 chili; mediocremente duri, da 651 a 1.000 chili; molto duri o durissimi; da 1.001 a 1.500 chili e ossei, oltre i 1.500 chili.
Quali sono i legni teneri elenco?
Sono legni tenerissimi: il pioppo, il salice, il tiglio, l’abete, l’ippocastano, il sambuco e alcune specie di pini. Sono legni teneri: il larice, l’ontano, la betulla, il teak, l’abete Douglas d’Europa, il ciliegio, il cipresso.
Quali sono i legni più teneri?
Il legno tenero, come detto, proviene dai boschi di conifere, generalmente caratterizzate da una crescita abbastanza veloce. Si tratta di legni chiari, la cui struttura è solitamente regolare. I legni teneri più utilizzati in falegnameria e per il fai da te sono l’abete, il pino e il larice.