Sommario
Dove si trova la ghiandola Sottomandibolare?
È la ghiandola salivare situata sulla faccia interna della mandibola nella loggia sottomascellare (spazio compreso fra i due ventri del muscolo digastrico); è di forma prismatica, triangolare; il suo canale escretore è il dotto di Wharton (ductus submaxillaris Whartoni) che sbocca ai lati del frenulo linguale sull’ …
Dove sono le ghiandole salivari maggiori?
Esistono tre paia di ghiandole salivari maggiori (parotidee, sottolinguali e sottomandibolari). Le parotidee (v. parotide) sono le più grandi e importanti. Le sottolinguali e le sottomandibolari sono localizzate sotto la mucosa del pavimento della bocca.
A cosa servono le ghiandole Sottomandibolari?
Come accennato, le ghiandole maggiori sono composte dalle Parotidi, le sottomandibolari e le sottomascellari. Anche questa tipologia di ghiandole salivari producono saliva con funzioni antibatteriche e lubrificanti, con particolare azione e beneficio sulla superficie della lingua.
A cosa serve la ghiandola Sottomandibolare?
Le ghiandole salivari si trovano all’interno delle prime vie aereodigestive e producono la saliva, un liquido ricco di enzimi e di anticorpi, necessario ad avviare il processo di digestione dei cibi e a proteggere bocca e gola dalle infezioni.
Cosa è la ghiandola sottomandibolare?
La ghiandola sottomandibolare, pari, è una ghiandola salivare maggiore che si trova nella regione sopraioidea accolta entro la loggia sottomandibolare, avvolta da una sottile capsula connettivale.
Qual è la secrezione della ghiandola sottolinguale?
La secrezione della ghiandola sottolinguale è prevalentemente mucosa, pertanto essa è classificata come ghiandola mista. Al microscopio ottico, quindi, saranno visibili molte cellule chiare, a secrezione mucosa (i preparati per la colorazione sciolgono il muco glucidico) e poche cellule colorate (quelle a secrezione sierosa).
Qual è il dotto sottomandibolare?
Il dotto sottomandibolare (di Wharton) ha una lunghezza di 4-5 cm. Emerge dalla faccia mediale della ghiandola e si porta obliquamente in avanti, in alto e medialmente, insieme al prolungamento anteriore.