Cosa sono le zone umide della pianura costiera e perchè sono importanti?
Le zone umide sono anche un’importante fonte di infrastrutture “verdi”. Come un argine che protegge una città da un uragano, le zone umide costiere riducono i danni delle tempeste più potenti, aiutando a controllare le inondazioni, bloccando le mareggiate in arrivo e riducendo l’impatto del vento.
Perché le zone umide sono importanti?
Il ciclo idrologico, che le zone umide contribuiscono a regolare, è essenziale per la difesa del suolo e per garantire a tutti acqua potabile. Sono ambienti accessibili, ideali per attività di educazione ambientale e turismo naturalistico che contribuiscono a promuovere un più diffuso rispetto e amore per la natura.
Che cosa stabilisce la Convenzione di Ramsar?
La Convenzione di Ramsar è il primo vero trattato intergovernativo con scopo globale, nella sua accezione più moderna, riguardante la conservazione e la gestione degli ecosistemi naturali.
Cosa sono le aree Ramsar?
Oggetto della Convenzione di Ramsar sono la gran varietà di zone umide: le paludi e gli acquitrini, le torbiere, i bacini d’acqua naturali o artificiali, permanenti o transitori, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra o salata, comprese le distese di acqua marina, la cui profondità, durante la bassa marea.
Perché le paludi e stagni della pianura sono diventati aree protette?
Ma soprattutto le zone umide ci forniscono servizi ecosistemici essenziali, tanto più in tempi di cambiamenti climatici: come la regolazione dei fenomeni idrogeologici, la depurazione delle acque, il controllo dell’erosione, la tutela della biodiversità, l’assorbimento di anidride carbonica.
Cosa sono le zone Ramsar?
Siti Ramsar La Convenzione sulle Zone Umide di Importanza Internazionale (Convenzione di Ramsar) ha permesso di identificare, all’interno di un elenco internazionale, le più importanti aree umide mondiali, caratterizzate da ecosistemi ad altissima biodiversità.
Quali sono le zone paludose?
Possono essere quindi considerate “zone umide”: i laghi, le torbiere, i fiumi e le foci, gli stagni, le lagune, le valli da pesca, le paludi salmastre, i litorali con le acque marine costiere.