Quanto va oltre al coniuge superstite?
se oltre al coniuge superstite c’è un figlio, al coniuge superstite va un terzo dell’eredità mentre un altro terzo va al figlio. La residua parte è la quota disponibile; se oltre al coniuge ci sono due o più figli, al coniuge superstite va un quarto dell’eredità mentre un mezzo viene diviso in parti uguali tra i figli.
Quali sono i diritti del coniuge superstite?
Diritto di abitazione. Uno dei diritti più importanti del coniuge superstite è quello di abitare nella casa familiare e usare i mobili che vi sono disposti.
Qual è il diritto di abitazione del superstite?
Se la casa era di proprietà di altri oppure il defunto era comproprietario con altri, allora il superstite non acquisisce il diritto di abitazione. L’articolo 54 infatti, sottolinea che il superstite ha diritto se l’immobile era “di proprietà del defunto o comune”.
Qual è il diritto di abitazione del coniuge superstite?
IMU e diritto di abitazione del coniuge superstite. Il coniuge superstite titolare del diritto di abitazione sull’ex casa coniugale è l’unico soggetto passivo ai fini dell’Imu, prescindendo non solo dalle reali quote di possesso in cui è suddiviso l’immobile, ma anche dall’effettiva fruizione dello stesso diritto di abitazione.
Qual è il diritto di abitazione in favore del coniuge superstite?
Diritto di abitazione in favore del coniuge superstite. La titolarità del diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare è riconosciuta al coniuge superstite, invece, dall’articolo 540 del codice civile.
Diritto di abitazione del coniuge superstite. Questo particolare diritto che l’istituto del matrimonio conferisce al coniuge superstite su questo specifico immobile rappresenta una parte di valore del bene che non viene trasferita per causa di morte in quanto derivante, appunto, dal matrimonio.