Cosa prevede il DUVRI?
Il DUVRI è un documento tecnico, operativo e gestionale, da allegare al Contratto di Appalto, che contiene le misure volte all’eliminazione dei rischi nelle aree interessate dall’esecuzione dei lavori, dei servizi o delle forniture, ove si concretizzano, anche se con discontinuità spaziale e temporale, le interferenze …
Quando il DUVRI viene sicuramente redatto dal committente?
In ragione di ciò, l’obbligo di redigere il DUVRI scatta quando il Datore di lavoro di un’azienda committente affida lo svolgimento di lavori o servizi all’interno del proprio luogo di lavoro ad un’impresa appaltatrice o lavoratori autonomi.
Quando il DUVRI può non essere redatto?
Quando il DUVRI non deve essere redatto · se i lavori o servizi hanno durata non superiore a 2 giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive.
Quale attività è esclusa dal campo di applicazione del DUVRI?
n. 81/2008, sono esclusi dal campo di applicazione del D.U.V.R.I. gli interventi configurabili come prestazioni intellettuali e le semplici attività di consegna di materiali o attrezzature.
Quando è prevista la sospensione di un contratto appalti?
La sospensione è disposta per il tempo strettamente necessario. Cessate le cause della sospensione, il RUP dispone la ripresa dell’esecuzione e indica il nuovo termine contrattuale. 4. Quando la sospensione supera il quarto del tempo contrattuale complessivo il responsabile del procedimento dà avviso all’ANAC.
Quando un coordinatore può sospendere i lavori?
Art. 92, c. 1, lett. f): sospende, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate.
Quando è concesso recedere dall’appaltatore?
Anche all’appaltatore infatti è concesso recedere secondo quanto disposto dal secondo comma dello stesso articolo, quando l’importo delle variazioni supera il sesto di quanto originariamente pattuito. L’appaltatore conserva però il diritto ad “un’equa indennità”.
Quando opererà la risoluzione del contratto d’appalto?
La risoluzione del contratto d’appalto opererà di diritto anche nella circostanza in cui sia stata pattuita una clausola risolutiva espressa. Questo avverrà quando i contraenti abbiano previsto la risoluzione al verificarsi di determinate circostanze di grave inadempimento (articolo 1456 c.c.). 3) Il decorso del termine essenziale
Come deve essere redatto il contratto d’appalto?
Il contratto d’appalto, specifico e dettagliato per l’opera da realizzare, deve essere redatto da un professionista specializzato (architetto, ingegnere, geometra) iscritto all’Albo o Collegio professionale, anche in collaborazione con un avvocato, per casi più complessi di appalto.