Che scadenza hanno i buoni spesa?
Da lunedì 29 novembre, fino al 15 dicembre 2021, le persone in condizioni di disagio economico causato dall’emergenza COVID 19 possono nuovamente presentare richiesta dei buoni spesa da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari e/o di prima necessità (a mero titolo esemplificativo: generi alimentari, prodotti per …
Chi può percepire i buoni spesa?
BUONI SPESA: A CHI SPETTANO I buoni spesa spettano a persone e famiglie che si trovano in stato di disagio economico e sociale con necessità di generi alimentari e beni di prima necessità per effetto dell’emergenza COVID 19.
Quanto tempo durano i buoni spesa?
E’ possibile verificare l’esito della propria domanda consultando il file “Elenco domande ammesse e non ammesse al beneficio” dove è riportato il numero di domanda. I buoni spesa devono essere utilizzati entro il 28 febbraio 2022. L’invio dei PIN è in corso e richiederà almeno due giorni a partire dal 23 dicembre 2021.
Qual è la disciplina dei buoni pasto?
La disciplina dei buoni pasto è oggi contenuta nell’articolo 144 del decreto legislativo numero 50/2016 e nel recente decreto del Ministero dello sviluppo economico numero 122/2017, i quali, oltre ai requisiti richiesti ai buoni pasto, stabiliscono anche quali requisiti debbano possedere le società di emissione degli stessi e quali gli
Quando dovrebbero essere esclusi i buoni pasto?
Esenzione 2020 buoni pasto. A partire dal 2020, secondo quanto previsto nelle ultime bozze della legge di Bilancio, le soglie di esenzione dei buoni pasto dovrebbero cambiare. In particolare, i buoni pasto cartacei dovrebbero essere esclusi dalla retribuzione imponibile fino a 4 euro per giorno lavorato, sino a 8 euro se elettronici
Come sono garantiti i buoni pasto?
Come è stato già sottolineato nel corso dell’articolo, i buoni pasto vengono garantiti sia a lavoratori part-time che full-time e con il decreto MISE sopra citato è stato stabilito che possono essere erogati anche quando l’orario di lavoro non prevede pausa pranzo.
Quali sono i vantaggi fiscali dei buoni pasto elettronici?
Ecco tutti i vantaggi fiscali e le novità sulla tassazione dei buoni pasto elettronici: Aziende: Iva al 4%. Liberi professionisti: titolari d’azienda e soci, aziende individuali possono detrarre invece l’Iva al 10% e il 75% delle spese per un importo massimo pari al 2% del fatturato. Persone giuridiche: Ires 100%.
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