Come vanno considerate le ex festività?
Per ex festività si intendono quelle giornate che, per l’appunto, anni fa erano giornate considerate festive, in rosso sul calendario, e oggi non lo sono più. Il lavoratore dipendente matura però permessi di cui godere quando queste cadono in giornate per cui è prevista attività lavorativa.
Quando si perdono le festività soppresse?
Le festività soppresse non godute entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento si perdono, senza alcuna possibilità di spostarle all’anno successivo, ovvero di monetizzarle. Per questo motivo, ad inizio di anno, prima di usufruire delle ferie, conviene prima consumarsi le festività soppresse.
Qual è il diritto alle ferie?
Il diritto alle ferie è sancito con l’ articolo 36 della Costituzione italiana in cui si specifica che “il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunciarvi”. Questo articolo, stabilisce la durata massima della giornata lavorativa e afferma il diritto alle ferie.
Quali sono i giorni di ferie per due settimane consecutive?
Quindi secondo la regola generale i giorni di ferie devono essere almeno 10, ai quali poi si aggiungono i rispettivi sabati e domeniche (per un totale di 14 giorni) che non vengono considerati nel conteggio finale. Gli altri giorni eccedenti le due settimane consecutivi devono essere fruiti entro 18 mesi dalla loro maturazione.
Qual è la durata delle ferie?
La durata delle ferie è stabilita dal contratto individuale o dai contratti collettivi nazionali di lavoro (C.c.n.l.). La Legge [2], tuttavia, stabilisce il periodo minimo feriale. Il prestatore di lavoro, infatti, ha diritto ad un periodo di ferie retribuite non inferiore a quattro settimane.
Come si calcola il conteggio delle ferie?
Nel conteggio delle ferie non si considerano il sabato e la domenica se di riposo; negli altri casi invece vengono considerati giorni feriali. Ecco le regole per procedere al calcolo. Il conteggio delle ferie può risultare più complesso di quanto si pensi, e i dubbi maggiori riguardano il sabato e la domenica.