Come si sceglie un antidepressivo?
Come scegliere l’antidepressivo giusto Un approccio psichiatrico che consideri in modo complementare variabili diverse, come genere, indice di massa corporea (IMC) e profilo sintomatologico del paziente, potrebbe rivelarsi più preciso ed adeguato a delineare un trattamento ‘pensato su misura’ per ciascun paziente.
Quando servono antidepressivi?
Gli antidepressivi sono farmaci utilizzati per curare la depressione o impedire che possa manifestarsi di nuovo. Sentirsi depressi, tristi ed irritabili per un breve periodo di tempo è la normale conseguenza della vita stressante cui, alcune volte, si è sottoposti.
Come si usano gli antidepressivi?
Gli antidepressivi, in genere, sono utilizzati in forma di compresse. Il numero di compresse da prendere varia a seconda del tipo di farmaco prescritto e della gravità della depressione. Di solito, devono trascorrere circa due settimane prima di iniziare a notare gli effetti positivi degli antidepressivi.
Quali erano i primi farmaci ad azione antidepressiva?
I primi farmaci ad azione antidepressiva furono scoperti alla fine degli anni ’50. Tali farmaci erano gli antidepressivi triciclici (TCA) e gli inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO). Com’è accaduto per molte delle scoperte più importanti fatte dall’uomo, anche la sintesi degli antidepressivi non derivò dalla progettazione, bensì dal caso.
Quali sono gli antidepressivi nella cura del dolore cronico?
Uso degli antidepressivi nella cura del dolore cronico. Alcune evidenze suggeriscono che farmaci appartenenti alla classe degli antidepressivi triciclici (TCA, dall’inglese TriCyclic Antidepressant) siano efficaci nel trattamento del dolore nervoso permanente, noto anche come dolore neuropatico.
Quali sono gli antidepressivi triciclici?
Antidepressivi triciclici (TCA) Come sopra affermato, questi farmaci furono i primi veri e propri antidepressivi ad essere scoperti. I TCA inibiscono il reuptake sia della serotonina che della noradrenalina, legandosi ai recettori deputati al loro reuptake all’interno della terminazione nervosa presinaptica, il SERT e il NET.