Sommario
Come si fa la traslazione di una figura geometrica?
Da un punto di vista pratico, per ottenere la traslazione di una figura piana basta traslare i suoi elementi principali, quali possono essere i suoi vertici, i suoi lati o alcuni suoi punti. – la traslazione di un segmento si ottiene traslando i suoi due estremi e tracciando il nuovo segmento che li unisce.
Che cos’è l at?
Che cos’è l’A.T. L’analisi Transazionale (A.T.), sviluppata da Eric Berne, MD (1910-1970), è una teoria della personalità propria della psicologia sociale. Infatti attraverso il modello degli “Stati dell’Io” ci dice come funziona la persona e come esprime la sua personalità in termini di comportamento.
Cos’è la traslazione in fisica?
Un corpo subisce una traslazione quando ogni suo punto si sposta della stessa quantità nella stessa direzione e nello stesso verso, in altre parole quando ogni suo punto è sottoposto allo stesso vettore spostamento. In fisica giocano un ruolo importante i cosiddetti corpi rigidi.
Cos’è il vettore di traslazione?
La traslazione è un movimento diretto individuato da un vettore che ne stabilisce modulo, direzione e verso di spostamento nel piano. La traslazione è una trasformazione geometrica che conserva la lunghezza dei segmenti e l’ampiezza degli angoli. Due figure che si ottengono per traslazione sono DIRETTAMENTE CONGRUENTI.
Come si fa la traslazione di una funzione?
Traslazione sulla funzione
- traslazione orizzontale verso destra: y = f ( x – a ) ,
- traslazione orizzontale verso sinistra: y = f ( x + a ) .
- traslazione verticale verso l’alto: y = f ( x ) + b ,
- traslazione verticale verso il basso: y = f ( x ) – b .
Come sono due figure ottenute per traslazione?
Come spiegare la traslazione?
Si parla di traslazione quando un oggetto o una figura si sposta da un punto all’altro e tutti i suoi punti si muovono nella stessa direzione che è quella indicata da una freccia detta vettore.
Cosa vuol dire movimento rigido?
movimento rigido nozione ai confini tra la meccanica e la geometria elementare, che indica la possibilità di “trasportare” una figura in modo tale che tutte le misure lineari e angolari rimangano invariate. In termini moderni, è sinonimo di → isometria diretta.
Come si indica una matrice?
Generalmente una matrice si indica con una lettera maiuscola e viene scritta nel modo seguente: I pedici di ogni elemento della matrice hanno un significato ben preciso: il primo e il secondo numero indicano rispettivamente la riga e la colonna in cui l’elemento è posizionato.
Qual è la dimensione di una matrice?
Dimensione di una matrice. Chiamiamo dimensione di una matrice il prodotto tra il numero di righe e il numero di colonne. Tale prodotto va indicato come tale e non come numero: ad esempio se una matrice ha righe e colonne, diciamo che ha dimensione .
Qual è l’elemento della matrice?
si indica l’elemento della matrice che corrisponde all’incrocio tra la riga i-esima e la colonna j-esima. Ad esempio indica l’elemento di una matrice che si trova all’incrocio tra la prima riga e la terza colonna, mentre denota l’elemento di una matrice situato all’incrocio tra la quinta riga e la seconda colonna.
Qual è la matrice rettangolare?
Matrice rettangolare: è una matrice in cui il numero delle righe è diverso dal numero delle colonne, cioè con . Non importa quante esse siano, l’importante è che non siano in ugual numero. Eccone due esempi: