Sommario
- 1 Come prevenire i danni di un terremoto?
- 2 Quali sono i possibili effetti di un terremoto?
- 3 Cosa può fare l’uomo per prevenire il rischio sismico?
- 4 Cosa si intende per rischio nei luoghi di lavoro?
- 5 Quali possono essere gli effetti diretti e indiretti di un terremoto?
- 6 Cosa si intende con rischio sismico?
Come prevenire i danni di un terremoto?
Appunto di geografia che spiega come sia importante, per ridurre i danni, la prevenzione del rischio sismico che tiene conto di vari parametri. …continua
- Ridurre i rifiuti – Scelta del consumatore.
- Effetti del terremoto.
- Sismografi e la localizzazione dell’epicentro del terremoto.
- Posizione assoluta di un punto sulla Terra.
Cosa si intende per fenomeno di esposizione?
Con il termine ‘semplice esposizione’ s’intende una condizione in cui uno stimolo viene reso accessibile alla percezione di un individuo. Questo è il presupposto teorico dal quale si sono sviluppati filoni di ricerca orientati ad indagare i diversi aspetti che sono coinvolti in tale fenomeno.
Quali sono i possibili effetti di un terremoto?
Il terremoto genera inoltre effetti indotti o secondari, come frane, maremoti, liquefazione dei terreni, incendi, a volte più dannosi dello scuotimento stesso.
Cosa distingue il rischio sismico dalla pericolosità?
La pericolosità sismica è data dalla combinazione della frequenza e dell’intensità dei terremoti che interessano una determinata area, ovvero dalla sua sismicità. Quando si utilizza il termine “rischio sismico” si fa invece riferimento alla stima del danno conseguente ad un terremoto che potrebbe verificarsi.
Cosa può fare l’uomo per prevenire il rischio sismico?
controllare il funzionamento degli interruttori centrali della luce, del gas e del l’acqua, per poterli chiudere immediatamente al momento del bisogno; evitare di mettere vasi e fioriere nei luoghi dove possono cadere; conservare i l materiale di pronto soccorso in luoghi d i facile accessibilità.
Come contrastare i terremoti?
Misure contro i terremoti
- Rifugiarsi sotto tavoli solidi oppure sotto i telai delle porte.
- Tenersi lontani da edifici, ponti e tralicci dell’alta tensione e dirigersi verso terreni aperti.
- Evitare le zone a rischio di processi secondari quali scivolamenti, crolli di roccia e liquefazione del suolo.
Cosa si intende per rischio nei luoghi di lavoro?
Definizione di rischio nel D. lgs. 81/08. 2, lettera s, del decreto sopra menzionato definisce il rischio nel seguente modo: “probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione”.
Quale è la definizione di rischio?
Il rischio è un concetto probabilistico, è la probabilità che accada un certo evento capace di causare un danno alle persone. La nozione di rischio implica l’esistenza di una sorgente di pericolo e delle possibilità che essa si trasformi in un danno.
Quali possono essere gli effetti diretti e indiretti di un terremoto?
Gli effetti del terremoto si dividono in: – Primari: fratture nel terreno e l’abbassamento o il sollevamento del suolo. – Secondari e transitori: oscillazione del suolo (soprattutto nell’epicentro), le variazioni del livello dell’acqua e il rombo cupo.
Cosa sono i terremoti per bambini?
E’ un improvviso e rapido scuotimento della crosta terrestre. Si verifica quando le onde sismiche da una zona nella profondità della Terra giungono in superficie e si propagano in tutte le direzioni (come quando si lancia un sasso nello stagno).
Cosa si intende con rischio sismico?
RISCHIO SISMICO = Probabilità che si verifichi o che venga superato un certo livello di danno o di perdita in termini economico-sociali in un prefissato intervallo di tempo ed in una data area, a causa di un evento sismico.