Come capire se si soffre di ADHD?
Sintomi
- attenzione ridotta e facile distraibilità
- smemoratezza e attitudine a smarrire gli oggetti.
- incapacità di svolgere compiti noiosi o che richiedano molto tempo.
- incapacità di ascoltare o eseguire le istruzioni.
- cambiare continuamente attività
- difficoltà nell’organizzazione dei compiti.
Come gestire un ragazzo con ADHD?
“Possiamo riassumerle in cinque facili regole: non accogliere mai la sua sfida ponendoci sul suo stesso piano; non essere punitivi; non usare la violenza verbale e fisica; non essere confusivi nella comunicazione e incoerenti nel comportamento. Non deve esserci discrepanza tra ciò che si dice e ciò che si fa”.
Quali sono i sintomi dell’ADHD nell’adulto?
ADHD nell’adulto. Nel corso dell’infanzia, i comportamenti tipici dell’ADHD interferiscono con molti aspetti della vita, come scuola, relazioni familiari e vita sociale. Di solito, questi disordini si mantengono anche durante l’adolescenza. Con il passare del tempo, i sintomi possono modificarsi di intensità.
Come si tratta dell’ADHD?
Il trattamento dell’ADHD si basa su terapie comportamentali e psico-educative. Quest’interventi includono, ad esempio, il mantenimento di un programma giornaliero, l’impostazione di piccoli obiettivi raggiungibili e la salvaguardia della concentrazione, riducendo al minino le distrazioni e premiando il comportamento positivo.
Qual è l’origine dell’ADHD?
L’origine del disturbo sembra dipendere, infatti, dall’interazione di vari fattori ambientali, sociali, comportamentali, biochimici e genetici. Nell’eziologia dell’ADHD, in particolare, pare sia implicata l’espressione di alcuni geni che regolano il livello dei neurotrasmettitori di tipo dopaminergico e noradrenergico.
Qual è la diagnosi dell’ADHD?
Diagnosi. La diagnosi di ADHD è stabilita dal pediatra e/o dallo psichiatra infantile dopo aver raccolto informazioni relative al bambino e al suo comportamento in situazioni diverse, fornite da fonti multiple e diversificate (quali genitori e insegnanti). Le manifestazioni alla base della diagnosi dell’ADHD sono la disattenzione,