Sommario
Quanti funerali si possono scaricare?
Poiché il costo totale del funerale supera il limite di spesa, potrete scaricare non più di 294,50 euro (che è il massimo previsto) diviso due, ovvero 147,25 euro a testa, se il pagamento è stato effettuato al 50% da ciascuno.
Quanto si recupera per un funerale?
Sulle spese sostenute per il funerale è possibile beneficiare della detrazione fiscale del 19%. Non su tutte, però: la legge consente di scaricarle fino alla soglia massima di 1.550 euro. Significa che, al massimo, si potranno recuperare 294,50 euro.
Come sono detraibili le spese per il funerale?
Sono detraibili, perciò, le spese che sono riconducibili al funerale, quali la ricevuta del versamento effettuato al Comune per i diritti cimiteriali, la fattura dell’agenzia di pompe funebri e, se fatturati a parte, la spesa per il fiorista, quella relativa agli annunci funebri, etc.
Quali sono le spese funebri?
Le spese funebri – quelle cioè sostenute per la bara, il funerale e la tumulazione, nonché le relative tasse – sono un debito che cade sul patrimonio ereditario e, di conseguenza, sugli eredi. Quindi, a dover pagare le spese funebri sono gli eredi, ciascuno in proporzione alla propria quota di eredità.
Qual è la detrazione del 19% per spese funebri?
La detrazione Irpef del 19% per spese funebri spetta in dipendenza della morte di persone con limite di € 1.550, senza considerare alcun grado di parentela rispetto al defunto. In questa guida tutte le informazioni per portare in detrazione la spesa. Una delle agevolazioni fiscali che il Legislatore ha concesso
Quali sono le spese riconducibili al funerale?
Tutte le spese riconducibili al funerale sono detraibili indipendentemente dalla residenza del deceduto. Inoltre, se al contrario, il deceduto era il tuo coniuge e tu eri a suo carico, hai diritto anche tu alla detrazione: sono infatti detraibili anche le spese sostenute dal coniuge a carico.