Sommario
Quali sono le sorgenti naturali di radiazioni ultraviolette?
La principale fonte naturale di radiazioni ultraviolette (UVR) è la luce solare, per cui tutti gli individui sono esposti quotidianamente ad una certa dose di UVR. Esistono, inoltre, molteplici sorgenti artificiali di UVR, quali le lampade abbronzanti, le lampade alogene da tavolo, le luci utilizzate per i set fotografici professionali.
Quali sono i danni da radiazioni UV?
I danni da UV. Sulla base della letteratura scientifica, l’Oms ha identificato nove malattie strettamente legate all’esposizione a radiazioni ultraviolette: melanoma cutaneo, tumore maligno dei melanociti, cellule della pelle che producono il pigmento cutaneo (melanina) carcinoma squamoso della pelle, tumore maligno che, rispetto al melanoma,
Quali sono gli effetti dannosi dei raggi ultravioletti?
Tra gli effetti dannosi dei raggi ultravioletti ci sono gli eritemi, le fotoderma-tosi, l’invecchiamento della pelle, le fotocherato-congiuntiviti, l’indebolimento del sistema immunitario. L’effetto più grave è rappresentato dal danneggiamento delle cellule cutanee la cui degenerazione può portare a tumori della pelle.
Quali sono gli effetti negativi degli UV?
Effetti positivi degli UV. L’esposizione ai raggi UV non ha però soltanto effetti negativi. Queste radiazioni hanno infatti un ruolo importante nella sintesi organica di vitamina D, sostanza coinvolta nello sviluppo dello scheletro e in grado di proteggere le ossa da malattie quali il rachitismo, l’osteomalacia e l’osteoporosi.
Quali sono le sorgenti di radiazioni ottiche?
Le sorgenti di radiazioni ottiche possono inoltre essere classificate in coerenti e non coerenti. Le prime emettono radiazioni in fase fra di loro (i minimi e i massimi delle radiazioni coincidono), e sono generate da LASER, mentre le seconde emettono radiazioni sfasate e sono generate da tutte le altre sorgenti non LASER e dal Sole.
Come avviene l’esposizione oculare a radiazione infrarossa?
Nel caso di esposizione oculare a radiazione Infrafrossa, con componenti spettrali dominanti nelle regioni IR-B, IR-C, la radiazione è invece assorbita dalla cornea: l’energia termica si propaga quindi al cristallino mediante conduzione termica attraverso i tessuti oculari adiacenti (cornea-umor acqueo).
Quali sono le radiazioni non ionizzanti?
Le radiazioni non ionizzanti comprendono le radiazioni elettromagnetiche in cui i fotoni non hanno energia sufficiente per ionizzare gli atomi e le molecole che costituiscono la materia biologica. Alcuni esempi di radiazioni non ionizzanti sono: radiazione ultravioletta (UV) luce (visibile all’occhio umano) radiazione infrarossa (IR)