Quali sono i tre componenti principali della sigaretta e quali danni provocano al fumatore?
Nel pacchetto di sigarette vengono sempre indicate 3 sostanze chimiche nocive all’organismo: la nicotina, il catrame e il monossido di carbonio. Quello che non tutti sanno è che in realtà la sigaretta contiene circa 4 mila sostanze chimiche, di cui 400 sono tossiche e almeno altre 400 sono notoriamente cancerogene.
Quali sono le sostanze sprigionate dalla combustione di una sigaretta?
Tra le sostanze esclusivamente tossiche/irritanti sprigionate dalla combustione di una sigaretta, meritano una citazione: la nicotina, il monossido di carbonio, l’ acido cianidrico, il toluene, l’acetone, buona parte del catrame, l’ammoniaca, l’ acroleina, l’acrilonitrile, il cianuro di idrogeno e la metilammina.
Quali sono le sostanze cancerogene prodotte dalla sigaretta che brucia?
Tra le sostanze tossiche e cancerogene prodotte dalla sigaretta che brucia, invece, spiccano: le ammine aromatiche, le già citate nitrosammine specifiche del tabacco, la formaldeide, gli idrocarburi aromatici policiclici del catrame, l’1-3 butadiene, il benzene, il cumene, il cadmio, l’acetaldeide, l’arsenico, il cromo, il berillio, l’ossido
Quali sono le nitrosammine specifiche del tabacco?
Le nitrosammine specifiche del tabacco sono un derivato degli alcaloidi presenti nella pianta di tabacco e il cui principale rappresentante è la nicotina. La loro formazione è frutto di una reazione di nitrosazione che ha luogo, in modo spontaneo, durante l’ essiccazione e la lavorazione del tabacco destinato alle sigarette.
Cosa è il monossido di carbonio nella combustione della sigaretta?
Il monossido di carbonio è un prodotto della combustione delle sigarette; questo vuol dire che si origina nel momento in cui la sigaretta brucia. Secondo alcuni evidenze scientifiche, il monossido di carbonio rappresenterebbe il 3-5% della quota di prodotti generati durante la combustione di una sigaretta.