Sommario
Quali erano i compiti dei vassalli?
Tipicamente il vassallo giurava fedeltà al proprio signore attraverso un rito d’investitura, col quale giurava sostegno politico e militare; in cambio riceveva una serie di benefici economici (di solito basati su proprietà fondiarie) e la protezione in caso di minacce esterne.
Chi poteva diventare vassallo?
La società feudale era divisa in nobiltà, piccoli proprietari, artigiani, commercianti e lavoratori della terra. Della nobiltà facevano parte tutti coloro che potevano diventare vassalli del re e quindi grandi, medi e piccoli feudatari (nobiltà fondiaria), nonché abati e vescovi (nobiltà ecclesiastica).
Quali categorie appartengono ai vassalli?
vassalli, grandi feudatari nobili di alto rango; valvassori, vassalli dei vassalli, feudatari nobili di medio rango; valvassini, vassalli dei valvassori, feudatari di basso rango; contadini liberi (artigiani, basso clero, ecc.);
Come si diventa vassalli?
Ogni capofamiglia diventa vassallo, cioè servitore fedele dell’imperatore e il legame che si crea tra i due avviene attraverso una cerimonia chiamata investitura: al vassallo viene donato un beneficio, cioè un vasto territorio (feudo) in cambio del giuramento di fedeltà (omaggio) e della fornitura in caso di necessità …
Perché il feudatario può essere considerato un piccolo sovrano?
Nei secoli X ed XI il potere imperiale carolingio venne meno ed i vari feudatari cominciarono a comportarsi come piccoli monarchi indipendenti. Molto spesso fu proprio il possesso di fortificazioni a far ottenere a molti potenti il rango di signori, poiché nessun’autorità poteva più garantire la legittimità del potere.
Chi sono i grandi feudatari?
I grandi feudatari erano: i Conti, i Duchi e i Marchesi, Carlo Magno per poterli “sottometterli” gli affidò i feudi che potevano governare, i nobili, poi, divisero i feudi in feudi minori.
Come si definisce il sistema feudale per vassallo?
Nel sistema feudale per “vassallaggio” s’intende il rapporto di dipendenza intercorrente tra il signore e i suoi vassalli. In cambio di un feudo o beneficio – solitamente un possedimento terriero – il vassallo assicurava al signore il suo sostegno militare.
Cosa è il feudalesimo?
Il feudalesimo è l’organizzazione politica, economica e sociale che ha caratterizzato il Medioevo tra il X e il XIII secolo, basato sul meccanismo del vassallaggio.
Quali erano i vassalli dei feudatari maggiori?
Ai feudatari maggiori (conti, marchesi, duchi, vescovi), che erano vassalli diretti dei sovrani, si affiancò via via una schiera di feudatari minori, a loro volta vassalli dei feudatari maggiori, chiamati valvassori, dal latino vassi vassorum, cioè “vassalli dei vassalli”, che a loro volta nominavano i valvassini.
Qual era il rapporto di vassallaggio?
Il rapporto di vassallaggio non era un semplice contratto, ma un legame di ordine morale sancito da un rito intriso di elementi religiosi. Il futuro vassallo, in ginocchio, metteva le mani congiunte in quelle del signore, per dichiarare la sua volontà di diventare uomo di un altro uomo (era questo l’atto di omaggio).