Sommario
Qual è il fondamento delle Leggi?
Il fondamento delle leggi. Nelle Leggi il tema politico viene introdotto esplicitamente fin dalle prime battute, e il dialogo si presenta come una lunga esposizione delle norme che dovranno essere adottate in un’ipotetica città di nuova fondazione.
Che cosa pensa Platone a proposito delle leggi?
Le leggi hanno dunque una funzione sia costrittiva sia educativa: da una parte prescrivono fin nei particolari quali deve essere la migliore condotta dei cittadini, dall’altra aspirano a essere una guida per i giovani.
Qual è lo scopo della Repubblica di Platone?
Il progetto platonico di città viene esposto in un lungo dialogo, la Repubblica. L’idea della Repubblica è quella di una polis fondata su un ordinamento tripartito: a capo i filosofi, che sanno agire in vista del bene comune; poi i guardiani, che si occupano di proteggere lo Stato; e infine il popolo.
Qual è il periodo storico di Socrate?
Il periodo storico in cui visse Socrate è caratterizzato da due date fondamentali: il 469 a.C. e il 404 a.C. La prima data, quella della sua nascita, segna la definitiva vittoria dei Greci sui Persiani (battaglia dell’Eurimedonte).
Chi ha collaborato con Socrate?
Diogene Laerzio riferisce che, secondo alcuni antichi, Socrate avrebbe collaborato con Euripide alla composizione delle tragedie, ispirando in esse temi profondi di riflessione. Socrate fu sposato con Santippe, che gli diede tre figli: Lampsaco, Sofronisco e Menesseno.
Qual è il periodo di transizione di Socrate?
Socrate visse dunque durante un periodo di transizione, dall’apice del potere di Atene fino alla sua sconfitta per mano di Sparta e alla sua coalizione nella guerra del Peloponneso . Dopo la sconfitta s’insediò ad Atene un regime oligarchico e filospartano guidato da Crizia , un nobile sofista negatore della religione.
Come fu Socrate a costituire l’uomo?
Secondo l’interpretazione data da John Burnet (1863-1928), Alfred Edward Taylor (1869-1945), Werner Jaeger, anche se non condivisa da tutti, Socrate fu di fatto il primo filosofo occidentale a porre in risalto il carattere personale dell’anima umana. È l’anima, infatti, a costituire la vera essenza dell’uomo.