Sommario
Cosa fa il tensioattivo?
I tensioattivi sono sostanze che hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido, agevolando la bagnabilità delle superfici o la miscibilità tra liquidi diversi. Convenzionalmente una molecola di tensioattivo viene schematizzata da una “testa” idrofila a cui è legata una “coda” idrofoba.
Come capire se è un tensioattivo?
I tensioattivi anionici (come SLS e SLES, detti primari) sono quelli più usati, dotati di un’eccellente capacità detergente e schiumogena ma alcuni di essi sono decisamente aggressivi e se si cerca un cosmetico molto delicato vanno evitati. I tensioattivi che hanno un’ottima tollerabilità cutanea non sono anionici.
Dove si trovano i tensioattivi?
I tensioattivi sono delle sostanze, di origine naturale o prodotti per sintesi chimica, entrati nell’uso comune. Sono presenti, infatti, in moltissimi prodotti di uso quotidiano, come i detergenti e i prodotti per la pulizia, ma anche nei cosmetici e nei farmaci.
Come è fatto un tensioattivo?
I tensioattivi sono composti organici, costituiti da una parte idrofila, che si lega all’acqua ma non allo sporco organico, e da una parte idrofoba (o lipofila), in grado invece di legarsi allo sporco organico, ma non all’acqua, e di solubilizzarlo.
Chi produce il surfattante?
Il surfattante è prodotto dagli pneumociti di tipo II, a partire dalla trentesima settimana di vita intrauterina.
Quali sono i tensioattivi da evitare?
I tensioattivi di derivazione vegetale infatti (provenienti da zucchero e cocco in prevalenza) sono molto più delicati e dermoaffini. Nonostante questo hanno un ottimo potere lavante. Vi consiglio di evitare totalmente i prodotti aventi SLS e SLES.
Che cosa sono gli SLES?
Nello specifico SLES (Sodium Laureth Sulfate) e SLS (Sodium Lauryl Sulfate) sono tensioattivi cosidetti “anionici” e sono i più utilizzati perchè efficaci ed economici. In generale sono poco tollerati, soprattutto dalle pelli sensibili e secche in quanto possono irritare la pelle e seccarla ulteriormente.
Quali sono i tensioattivi nello shampoo?
I tipi di tensioattivi più utilizzati negli shampoo sono:
- anionici;
- cationici;
- non-ionici;
- anfoteri.
Quanti sono i tensioattivi?
Queste sostanze agiscono abbassando due forze esistenti in natura: la tensione superficiale e la tensione interfacciale. I tensioattivi sono fondamentali per fare i detergenti e si divino in quattro classi: Anionici, Cationici, Anfoteri, Non ionici.
Che cos’è e come è fatta una bolla di schiuma?
Che cos’è e come è fatta una bolla di schiuma? La schiuma è aria chiusa in una sfera (la bolla) fatta del liquido in cui essa nasce. Se si agita acqua pura si forma schiuma, che però scompare presto. La schiuma è aria chiusa in una sfera (la bolla) fatta del liquido in cui essa nasce.
Quali cellule producono il Surfactante?
Il surfattante polmonare o, più propriamente, surfactant (dall’acronimo inglese SURFace ACTive AgeNT) è un complesso tensioattivo fosfolipoproteico (cioè composto da lipidi e, in minor misura, da proteine), secreto dalle cellule alveolari (pneumociti) di classe II.
Quando viene prodotto il surfattante?
Di solito il feto inizia a produrre surfattante dopo circa 24 settimane di gravidanza. Tra la 34a e la 36a settimana di gravidanza i polmoni del feto possiedono surfattante a sufficienza da consentire agli alveoli di rimanere aperti.