Sommario
Cosa dire al posto di non piangere?
le cose che possiamo dire davanti a un piccolo in lacrime:
- Io sono qui.
- Vedo che ora sei sconvolto.
- Io ti starò vicino fino a quando non starai meglio.
- Mi dispiace amore, è dura.
- Non vado da nessuna parte.
- Qui sei al sicuro.
- Non c’è nulla di più importante che stare con te ora.
Come far commuovere le persone?
Per fare pratica, prova a piangere guardando una scena di un film in cui un attore sta piangendo. Sbatti le palpebre molto velocemente: a volte causa la produzione di lacrime. Fissa un muro bianco il più a lungo possibile. Quando i tuoi occhi iniziano a pizzicare, chiudili per 5 secondi: può aiutarti nel tuo intento.
Cosa dire a chi sta piangendo?
Astieniti dall’esclamare: “Ma hai bisogno del mio aiuto!”. Piuttosto, ti basta dire: “Ok, va bene. Ma se hai bisogno di qualcosa, chiamami o inviami un sms”. A volte, le persone hanno bisogno di spazio.
Cosa dire a una persona che sta piangendo?
Ecco qualche frase da utilizzare:
- “Capisco quanto deve essere doloroso”.
- “Deve essere davvero frustrante. Mi dispiace”.
- “Non mi stupisco che tu sia sconvolta. Sembra una situazione davvero difficile”.
- “Sono dispiaciuto per quanto ti è successo”.
Come si dice quando non si provano emozioni?
L’alessitimia è l’incapacità di riconoscere ed esprimere il proprio stato emotivo. Oltre a non essere consapevoli dei sentimenti che provano, e ad avere difficoltà nel descriverli, i pazienti alessitimici manifestano problemi nel distinguere gli stati emotivi dalle percezioni fisiologiche.
Come mettersi a piangere?
1) Stropicciare gli occhi poi aprirli e fissare un punto per 20 secondi e ripetere più volte la procedura; 2) Fissare un punto luminoso per lungo tempo e poi sbattere ripetutamente le palpebre; 3) Sbadigliare ripetutamente tenendo gli occhi aperti; 4) Stropicciare delicatamente gli occhi che si arrosseranno.