Sommario
Come si chiamano i reagenti del cloro e del pH?
Gocce per analisi Cloro e pH reagenti per test analisi acqua piscina. Questo reagente in gocce si chiama ortotolidina. Le gocce, a contatto con l’acqua della piscina, rilevano l’esatto valore di Cloro totale e pH.
Quanto deve essere il cloro totale?
I valori di cloro totale non devono mai superiore di 0.6 mg/l il livello di cloro libero. Per un valore di pH 4 (acqua molto acida) la quantità di acido ipocloroso presente è del 100%, e sarebbe ideale se non fosse per il fatto che il pH è troppo aggressivo da non permettere il bagno.
Che pH ha il cloro?
Parametro | Acqua di immissione |
---|---|
Cloro attivo libero | 0,6 ÷ 1,8mg/l Cl2 |
Cloro attivo combinato (clorammine) | ≤ 0,2mg/l Cl2 |
Acido isocianurico | ≤ 75mg/l |
pH | 6,5 ÷ 7,5 |
Che cos’è il cloro combinato?
Il cloro combinato è un prodotto di reazione tra il cloro attivo e gli inquinanti organici necessariamente presenti nell’acqua di piscina. La molecola organica principalmente responsabile è l’urea, ma anche foglie accumulate e sporcizia generano combinazioni.
Come si calcola il cloro?
La dose da usare è circa 15 gr di cloro per piscine granulare al 56% per ogni mc d’acqua. Se abbiamo una piscina di 80 mc d’acqua dobbiamo calcolare 15 x 80 = 1200 gr di Cloro granulare al 56%.
Cosa fare se il cloro è alto?
Non esiste un modo per abbassare il livello di cloro in piscina. L’unica cosa che si può fare è lasciare l’impianto in funzione ed attendere qualche ora (o giorni – a seconda di quanto cloro è stato messo) perché evapori. Altrimenti è necessario svuotare la vasca per almeno 1/3 e versare acqua nuova.
Quanto deve essere il cloro combinato?
Il livello di cloro combinato non deve superare 0,4 mgl. Interventi di correzione del valore vengono affettuati con clorazione shock, ricambi di acqua, pulizia accurata delle vasche, pulizia della vasca di compensazione e del fondo della piscina.
Come si misura il cloro combinato?
L’intensità del colore, direttamente proporzionale alla quantità di cloro, viene poi misurata per mezzo di uno spettrofotometro alla lunghezza d’onda di 510 nm, corredato di celle con cammino ottico di 1 cm. L’uso di celle con cammino ottico superiore (sino a 10 cm) permette di aumentare la sensibilità del metodo.
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