Sommario
Quanto tempo deve passare da un licenziamento a una nuova assunzione?
Le norme non fissano una finestra temporale in cui l’azienda è inibita a procedere con nuove assunzioni. Tuttavia la prassi vuole che trascorrano almeno 60 giorni ovvero il termine entro il quale il dipendente licenziato può impugnare il provvedimento a suo sfavore chiedendo il reintegro.
Quando si può licenziare un dipendente a tempo indeterminato?
Quando si può licenziare un dipendente a tempo indeterminato. Per legge, solo in due casi si può licenziare un dipendente a tempo indeterminato: per comportamento colpevole o in malafede del lavoratore: è il cosiddetto licenziamento disciplinare. A seconda poi della maggiore o minore gravità del fatto posto dal dipendente si parla di:
Come si può licenziare un dipendente sostenendo che la sua mansione è soppressa?
Non si può, in altri termini, licenziare un dipendente sostenendo che la sua mansione è stata soppressa, e dopo poco assumerne un altro con la stessa funzione oppure esternalizzare il rapporto con una ditta esterna di monocommittenza per nascondere, in realtà, un rapporto subordinato.
Qual è il licenziamento disciplinare del dipendente?
Licenziamento disciplinare del dipendente a tempo indeterminato. Come abbiamo appena detto, il licenziamento disciplinare è quello determinato da un comportamento colpevole o in malafede del dipendente. In entrambi i casi, il lavoratore perde il diritto al posto di lavoro, ma a seconda della gravità della sua condotta, egli subisce:
Quando avrà effetto il licenziamento?
Il licenziamento avrà quindi effetto dal giorno successivo al ricevimento della lettera dell’azienda con cui comunica l’addio definitivo. In tale ipotesi non si ha quindi il periodo di preavviso (si pensi al furto in azienda, alla falsità dei certificati medici, alla timbratura del badge delegata al collega, ecc.);
Quante volte ci si può licenziare?
È lecito licenziare per giustificato motivo oggettivo anche qualora per tre volte, al momento della visita fiscale del medico dell’inps, il dipendente in malattia non era in casa o qualora utilizzi i permessi della legge 104 per godere in realtà di un giorno di ferie.
Come si fa a vedere se sei stato licenziato?
Il primo modo per verificare se sei stato assunto, in assenza di documentazione, è recarti presso il centro per l’impiego (l’ex ufficio di collocamento) della tua zona. L’avvio del rapporto di lavoro deve risultare, infatti, dalla scheda anagrafica professionale rilasciata dal centro per l’impiego territoriale.
Quanti richiamo per essere licenziati?
Questo significa che il licenziamento disciplinare non sopravviene dopo tre richiami scritti, ma dopo la quinta sanzione o la terza sospensione avvenuti nel corso di un anno.
Quando non puoi licenziarti?
Sospensione blocco dei licenziamenti da luglio Solo i lavoratori in cassa integrazione sia ordinaria che in deroga potranno usufruire del blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre 2021.