Perché è stato bocciato il nuovo PEI?
SENTENZA [PDF] Un’altra ordinanza del Consiglio di Stato ha bocciato il Nuovo PEI confermando dunque quanto stabilito dall’inizio: il decreto ministeriale che prevede le novità in tema di inclusione non sono idonee in alcuni punti. Rimane tutto come sancito dal Tar Lazio nella sentenza del 24 settembre.
Quando va verificato il PEI?
Il PEI è approvato entro il 31 ottobre (ricordiamo che il documento ha validità annuale riguardo agli obiettivi educativi e didattici, agli strumenti e alle strategie da adottare), eccetto casi particolari (ad esempio ritardi consistenti nella nomina degli insegnanti, non solo di sostegno, o frequenza irregolare dell’ …
Quando va redatto il nuovo PEI?
Di solito, si redige il PEI ogni nuovo anno scolastico e ogni volta sia necessario attuare modifiche al percorso scolastico dell’alunno. Il decreto interministeriale 182 del 29 dicembre 2020 ha definito un nuovo modello nazionale di PEI da adottare dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria.
Cosa succede se un genitore non firma il PDP?
Laddove il PDP non venisse né firmato né accettato dalla famiglia, la scuola esercita comunque il diritto-dovere di personalizzare l’azione didattica, poiché lo prevede ESPLICITAMENTE la Legge 53/2003 (Riforma Moratti), quando parla di Piani di Studio Personalizzati.
Chi deve far firmare il PEI?
Il PEI è elaborato e approvato dal GLO (Gruppo operativo per l’inclusione) che è composto dal team dei docenti contitolari ovvero dal consiglio di classe ed è presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato. Ne fanno naturalmente parte i docenti di sostegno, in quanto contitolari della classe/sezione.
Quando viene dato il sostegno a scuola?
La figura dell’insegnante di sostegno a scuola è stata prevista dalla Legge n. 104 del 1992, che garantisce tale figura per tutti i bambini che hanno un handicap fisico, sensoriale o psichico (incluso il ritardo cognitivo), tale da rappresentare una disabilità.
Che cos’è la 104 scolastica?
Alunni con disabilità Le Legge 104/92 riconosce e tutela la partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, in particolare nei luoghi per essa fondamentali: la scuola, durante l’infanzia e l’adolescenza (artt. 12, 13, 14, 15, 16 e 17) e il lavoro, nell’età adulta (artt. 18, 19, 20, 21 e 22).
Quando deve andare a sostituire l’insegnante di sostegno?
Il docente di sostegno può supplire un collega assente se si verificano “casi eccezionali non altrimenti risolvibili”, cioè deve verificarsi che: L’alunno con disabilità è assente. Le soluzioni sopraindicate non risultino attuabili e non è possibile convocare supplenti esterni.
Cosa fare se manca insegnante di sostegno?
Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, se non viene dato proprio l’insegnante di sostegno al proprio figlio, i genitori possono o presentare apposita richiesta alla scuola frequentata dal figlio in modo che essa stessa chieda una nuova assegnazione del numero di ore dell’insegnante di sostegno per il minore …