Sommario
Cosa significano le lettere del codice fiscale?
Il codice fiscale è così composto: le sei lettere iniziali corrispondono alle consonanti di cognome e nome. (Esempio, Giovanni Rossi: RSSGNN); le due cifre consecutive corrispondono all’anno di nascita e la lettera corrisponde al mese.
Chi genera il codice fiscale?
L’unico codice fiscale valido è quello rilasciato dall’Agenzia delle Entrate in quanto nessun altro Ente o soggetto esterno può essere autorizzato per il rilascio del codice fiscale e/o la stampa del tesserino.
Chi la rilascia la tessera sanitaria?
In modo particolare ad avere il compito vero e proprio di rilasciare il documento è direttamente il Ministero dell’Economia e delle Finanze. In pratica si seguono questi passaggi: la Tessera Sanitaria è prodotta, automaticamente, quando la ASL comunica i dati di assistenza al Sistema TS.
A cosa corrisponde la lettera P nel codice fiscale?
Secondo la tabella di conversione dell’Agenzia delle Entrate, le lettere A, B, C, D, E, H designano rispettivamente i mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno. Invece, le lettere L, M, P, R, S, T identificano i mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre.
A cosa corrispondono i numeri e le lettere del codice fiscale?
Le prime sette cifre rappresentano il numero di matricola del soggetto; le cifre dall’ottava alla decima identificano l’ufficio che attribuisce il numero di codice fiscale provvisorio e l’undicesima è il carattere di controllo, che viene determinato con le modalità di cui all’art. 9.
Come capire il mese di nascita dal codice fiscale?
Per riportarla, il codice fiscale utilizza appena cinque caratteri: quattro numeri separati da una lettera. Le prime due cifre identificano il giorno di nascita e il sesso del proprietario dell’identificativo, il carattere centrale specifica il mese e, infine, viene riportato l’anno di nascita.
A cosa corrisponde la nona lettera del codice fiscale?
Come abbiamo appena visto il mese di nascita della persona è indicato nel Codice Fiscale da una lettera (il nono carattere partendo da sinistra) che, come si potrebbe essere portati a pensare, non è rappresentata dalla prima lettera del nome del mese (che porterebbe a duplicati ed errori, pensiamo infatti ai mesi …
Come si compone il codice fiscale?
Il codice fiscale si compone di 16 caratteri alfanumerici ricavate come adesso vedremo di seguito: Cognome, le prime tre lettere del C.F. sono prese dal cognome, se le consonanti non sono sufficienti si prendono anche le vocali che verranno riportate comunque dopo le consonanti. Se un cognome ha meno di tre lettere la parte di codice viene
Chi è autorizzato a calcolare il codice fiscale?
Nessuno è autorizzato a calcolare o fornire strumenti per il calcolo del codice fiscale: l’unico codice fiscale valido è quello rilasciato al soggetto dall’Agenzia delle entrate. L’algoritmo illustrato di seguito è utilizzato abitualmente per calcolare il codice fiscale, sebbene non garantisca l’affidabilità del risultato.
Come è stato introdotto il codice fiscale?
Il codice fiscale è stato introdotto con il Decreto del presidente della Repubblica n. 605 del 29 settembre 1973 per rendere più efficiente l’amministrazione finanziaria con la creazione dell’Anagrafe tributaria, fortemente voluta dall’allora ministro delle finanze Bruno Visentini.
Qual è il codice fiscale valido?
L’unico codice fiscale valido è quello rilasciato dall’Agenzia delle Entrate in quanto nessun altro Ente o soggetto esterno può essere autorizzato per il rilascio del codice fiscale e/o la stampa del tesserino.