Sommario
Come cambiare avvocato di sostegno?
Per richiedere la sostituzione è necessario presentare un’istanza al Giudice Tutelare, illustrando le motivazioni e laddove se ne ravvisi l’opportunità e comunque sentita la persona, è possibile disporre la nomina di un nuovo Amministratore.
Chi può togliere l’amministratore di sostegno?
L’incarico di amministratore di sostegno può essere revocato, su ricorso al giudice, quando non sussistono più i presupposti per l’incarico. Ciò succede, ad esempio, nel caso in cui: cessi l’infermità del beneficiario; si aggravi l’infermità del beneficiario con conseguente necessità di interdizione o inabilitazione.
Cosa fare se l’amministratore di sostegno non fa il suo dovere?
Amministratore di sostegno inadempiente: come comportarsi? L’amministratore di sostegno è tenuto ad assistere e compiere gli atti di straordinaria amministrazione in nome e per conto del beneficiario. In caso di inadempimento all’incarico il mandato può essere revocato.
Come dare le dimissioni da amministratore di sostegno?
Il dissenso può essere espresso sia personalmente al giudice tutelare, sia mediante una lettera scritta e diretta al GT e/o all’amministratore di sostegno, che coinvolgerà il GT ; oppure può essere manifestato attraverso un legale nominato dal beneficiario.
Quanto dura l’amministrazione di sostegno?
L’amministratore di sostegno non è tenuto a continuare nello svolgimento dei suoi compiti per una durata superiore a 10 anni, ad eccezione dei casi in cui tale incarico sia rivestito dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dagli ascendenti o dai discendenti.
Quali obblighi ha l’amministratore di sostegno?
I doveri dell’Amministratore di Sostegno
- Svolgimento dei compiti assegnati dal Giudice Tutelare nel decreto di nomina.
- Svolgimento del proprio incarico con diligenza e serietà
- Rendiconto annuale e una relazione sulle condizioni di vita della persona.
- Considerazione dei bisogni e delle aspirazioni del beneficiario.