Sommario
Quando è stato il presidente dell’Iraq?
Saddam Hussein (o Ṣaddām Ḥusayn), il cui nome per intero è Saddam Hussein al-Tikriti, (nato il 28 aprile 1937, morto il 30 dicembre 2006), è stato il presidente dell’Iraq dal 1979 al 2003.
Quali sono i Governatorati dell’Iraq?
L’Iraq è suddiviso in 18 governatorati dal 1976. Dal 2005 è prevista l’istituzione di regioni (su base etnico-religiosa); tuttavia l’unica istituita è il Kurdistan, e solo su tre delle cinque province rivendicate dai curdi (in contrasto con sunniti e turcomanni ).
Quali sono i caduti dell’Iraq?
Il totale è di 4.839 caduti, a cui vanno aggiunti oltre 10.000 caduti tra le file dell’Iraqi security forces, 468 contractors statunitensi morti tra il 2003 e il 2010, circa 160.000 civili morti dall’inizio delle operazioni di guerra.
Chi è la Repubblica d’Iraq?
L’Iraq, ufficialmente Repubblica d’Iraq (in arabo: جمهورية La lingua più parlata è l’arabo, appartenente alla famiglia semitica, mentre il curdo, di origine indoeuropea e assai vicino al farsi, è parlato nelle zone dove l’etnia curda è maggioritaria.
Cosa succede dopo la caduta di Saddam Hussein?
L’Iraq dopo Saddam Hussein La caduta del regime di Saddam Hussein lasciò un grande vuoto di potere in Iraq . Il Paese, reduce da 24 anni di dittatura, dovette sin dal principio fare i conti con la scarsa capacità delle forze della coalizione capeggiata dagli Stati Uniti di instaurare e garantire un governo democratico e stabile.
Quando Saddam Hussein tornò in ira?
Saddam Hussein tornò in Iraq a seguito del colpo di Stato militare del mese di ramadan (8 febbraio 1963 ), che aveva abbattuto e ucciso il generale Kassem, ma fu imprigionato nel 1964 a causa di un nuovo mutamento al vertice dello Stato iracheno causato dalla morte violenta del generale ʿAbd al-Salām ʿĀref.
Quando Saddam Hussein fu arrestato fu condannato a morte in contumacia?
Nel 1958 Saddam fu arrestato per aver ucciso suo cognato, un attivista comunista. Trascorse sei mesi in prigione. Nel 1959 Saddam Hussein partecipò ad un fallimentare tentativo di assassinare Qasim in seguito al quale fuggì in Egitto attraverso la Grecia e il Libano e fu condannato a morte in contumacia.