Sommario
Quali sono le forme di disturbo bipolare?
Si distinguono due forme di disturbo bipolare: il disturbo bipolare di tipo I e il disturbo bipolare di tipo II. Il disturbo bipolare di tipo I è caratterizzato dall’insorgere di un episodio maniacale (stato euforico), mentre il tipo II dalla presenza di un episodio ipomaniacale e di depressione maggiore.
Qual è la psicoterapia del disturbo bipolare?
Importanza della psicoterapia del disturbo bipolare. Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che, per avere una maggiore stabilità dell’umore, è necessario associare ad un trattamento farmacologico (che rimane fondamentale), una psicoterapia, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale.
Quali sono i sintomi del bipolarismo?
Vediamo i sintomi del bipolarismo. Per porre diagnosi sicura di mania, deve presentarsi un distinto periodo di anormale e persistente elevazione del tono dell’umore, con caratteristiche di espansività o irritabilità.
Qual è l’energia del paziente bipolare?
Il comportamento può essere iperattivo, caotico, fino al punto di rendere il paziente inconcludente. L’energia del paziente bipolare in fase maniacale (o ipomaniacale) è talmente tanta che spesso il soggetto non sente la necessità di mangiare o di dormire.
Come soffrire di depressione bipolare?
Soffrire di depressione bipolare è come vivere su un vulcano coperto di neve che tuttavia è a rischio di esplosione da un momento all’altro. La depressione bipolare è infatti un disturbo particolarmente invalidante caratterizzato dall’alternarsi di fasi depressive e maniacali, da qui il termine “bipolare”.
Quali sono le fasi maniacali nel bipolarismo?
La fase maniacale. Le fasi maniacali nel bipolarismo, in alcuni casi, vengono generalmente descritte come l’esatto contrario di quelle depressive. Ovvero, caratterizzate da un umore alquanto elevato, dalla sensazione di onnipotenza e da un eccessivo ottimismo.
Come si manifesta la difficoltà di concentrazione?
La difficoltà di concentrazione può manifestarsi in caso di anemia da carenza di ferro e di varie patologie neurologiche (come il morbo di Alzheimer). Inoltre, rientra tra i sintomi psichici di depressione e disturbi d’ansia. In qualche caso, dipende dalla carenza di sonno o dallo stress.
Come si manifesta la difficoltà di concentrazione nel bambino?
La difficoltà di concentrazione può rappresentare anche l’effetto collaterale di certi farmaci, come gli ansiolitici. Nel bambino, i problemi di concentrazione possono manifestarsi in presenza di parassitosi intestinale; in tal caso, compaiono spesso anche irrequietezza, disturbi del sonno, pallore ed enuresi.