Sommario
Perché non riesco ad assorbire il ferro?
Scarso assorbimento del ferro. Questo accade, ad esempio, in presenza di malattie intestinali croniche (colite ulcerosa e morbo di Crohn) o di celiachia, nelle quali il danneggiamento dei villi intestinali compromette la capacità di “estrarre” il ferro dai cibi, di diverticoli, tumori del colon e dello stomaco.
Cosa mangiare per recuperare il ferro?
Veniamo ora al dunque, ovvero all’elenco di alimenti che contengono ferro e che è consigliato consumare in caso di carenza.
- fegato;
- frattaglie;
- carni, in particolare quella di tacchino;
- pesce;
- vongole e frutti di mare;
- tuorlo d’uovo;
- legumi;
- funghi secchi;
Quale acqua ricca di ferro?
Tra le acque ricche di ferro troviamo due principali tipologie: quelle bicarbonato-ferrose e quelle solfato-ferriche-ferrose. Le prime hanno un pH pari a 6 e il ferro in esse presenti risulta abbastanza instabile, tendendo a precipitare a contatto con l’ossigeno.
Come si misura il ferro nel sangue?
L’esame del ferro nel sangue ne misura la quantità circolante legata alla transferrina (sideremia), la più importante proteina di trasporto del ferro nel plasma. Gli esami di laboratorio di riferimento per il ferro nel sangue indagano anche la ferritina, la proteina che immagazzina il ferro.
Quali sono i sintomi della presenza di ferro basso?
La maggior parte delle persone si rende conto di avere il ferro basso quando, su consiglio del medico, si ritrovano a dosare i parametri relativi al ferro nel sangue (sideremia, transferrina e ferritina) nell’ambito di controlli di routine. I sintomi che lasciano presagire la possibile presenza di ferro basso sono:
Quali sono i sintomi della mancanza di ferro?
I sintomi che derivano dalla mancanza di ferro sono: fiato corto, irregolarità cardiaca, debolezza e sonnolenza, pallore, mal di testa, affaticamento, ulcere sulla lingua.
Qual è l’anemia da carenza di ferro?
L’ anemia da carenza di ferro è la tipologia più comune e si manifesta a causa della presenza di livelli troppo bassi di ferro all’interno dell’organismo, un minerale che come vedremo può andare facilmente incontro ad una drastica riduzione nel sangue.