Sommario
Cosa vuol dire per partito preso?
loc. avv. in modo preconcetto, in base a una scelta aprioristica: agire, parlare per partito preso, lo difendi per partito preso.
Che si dipartono?
ant. Dividere una cosa in parti; scompartire, distribuire. b. Dividere una cosa da un’altra, allontanare una persona da un luogo o da altra persona: mal segue quello Sempre chi la giustizia e lui diparte (Dante); ombre mostrommi …
Perché vuolsi così Cola dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare?
L’espressione completa è “vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare” che significa “questa è la volontà di chi detiene il potere, non chiedere altro”, in genere si menziona solo il primo verso.
Qual è la definizione del partito politico?
Nella definizione del politologo americano Anthony Downs il partito politico è «una compagine di persone che cercano di ottenere il controllo dell’apparato governativo a seguito di regolari elezioni» [senza fonte]. Gli elementi centrali delle definizioni sono dunque: Il partito è un’associazione;
Cosa è un partito di cittadini associati?
Partito: Organizzazione di cittadini associati che perseguono comuni finalità, perlopiù ispirandosi a una particolare ideologia o a uno stesso orientamento politico.
Come si distinguono i partiti politici?
I partiti politici si distinguono generalmente in partiti di centro, destra e sinistra. Questa distinzione trova la sua origine nella collocazione dei deputati negli emicicli parlamentari. Già dal tempo della Rivoluzione francese sappiamo che il centro era sinonimo di “moderazione”, la destra di “conservazione” e la sinistra di “progresso”.
Cosa sono i partiti organizzativi e quelli elettorali?
Partiti organizzativi e partiti elettorali La distinzione più semplice tra i diversi tipi di partito ne prevede due: il partito organizzativo e quello elettorale. I partiti organizzativi di massa si assumevano il compito di preparare le masse lavoratrici ad avere coscienza di sé, assumendosi le proprie responsabilità storiche.