Sommario
Come può essere richiesto il permesso per il lutto?
Per la morte di quali familiari può essere chiesto il permesso per lutto. Il permesso per lutto può essere richiesto per la morte dei seguenti familiari (anche nel caso di funerale all’estero): genitori e figli. fratelli e sorelle. nipoti (figli dei figli) e nonni. Non può essere concesso, invece, per il decesso.
Quali sono i permessi per lutto a tempo indeterminato?
Permessi per lutto docenti a tempo indeterminato. L’art. 15 del CCNL tratta i permessi retribuiti dei dipendenti a tempo indeterminato: “ Il dipendente della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ha diritto, sulla base di idonea documentazione anche autocertificata, a permessi retribuiti per i seguenti casi:
Quando si parla di permessi per lutto e per gravi motivi familiari?
Quando si parla di permessi per lutto e per gravi motivi familiari, o di un parente entro il II grado di parentela il lavoratore ha diritto a tre giorni di permesso retribuito. In questi tre giorni di assenza quindi il dipendente continua a percepire la normale retribuzione.
Cosa prevede la legge per il lutto familiare?
Permessi per lutto familiare: cosa prevede la legge. La normativa nazionale prevede che i lavoratori hanno diritto a tre giorni lavorativi all’anno di permessi per lutto familiare o per grave infermità di un parente entro il secondo grado (figli, genitori, fratelli, sorelle, nipoti e nonni).
Quali sono i permessi retribuiti per lutto?
I permessi retribuiti per lutto possono essere richiesti anche in caso il funerale si svolga all’estero, e devono essere goduti entro sette giorni dal decesso. Per poterli ottenere, è necessario informare il datore di lavoro dell’evento e specificare i giorni in cui si intende usufruire del permesso,
Come si applica il permesso retribuito per lutto?
La legge stabilisce che il permesso retribuito per lutto si applica nei casi di decesso di un parente, di un coniuge o di un convivente. Nel dettaglio,
Quali sono i giorni di lutto concessi dalla legge?
I giorni di lutto concessi dalla legge sono tre, nell’arco di un anno lavorativo, e possono anche essere non continuativi.