Sommario
Quante persone muoiono di rabbia?
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale di sanità (Oms) la rabbia è ampiamente diffusa in tutto il globo. Ogni anno, a causa di questa malattia, muoiono più di 55 mila persone. Di questi decessi, il 95% si registra in Asia e Africa.
Quali animali portano la rabbia?
Tutti i mammiferi possono ammalarsi di rabbia, ma quelli più frequentemente colpiti sono i carnivori. I pipistrelli possono essere portatori della rabbia dei pipistrelli. Gli uccelli si ammalano molto raramente. Nell’Europa occidentale la volpe è l’animale che porta e trasmette più frequentemente la rabbia.
Come capire se hai la rabbia?
I sintomi iniziali della rabbia sono aspecifici e comprendono febbre, cefalea e malessere. Nella sede del morso, possono svilupparsi dolori e parestesie. In pochi giorni, si sviluppa l’encefalite (rabbia “furiosa”) o la paralisi (rabbia “muta”; rappresenta circa il 20-25% dei casi).
Come si manifesta la rabbia nell’uomo?
Durante l’incubazione si possono avere sintomi con sensazione di dolore alla ferita, senso di inquietudine, agitazione motoria, allucinazioni, e idrofobia ossia avversione all’acqua dovuta a dolorose contrazioni spasmodiche della laringe e della faringe; si ha poi sonnolenza, febbre, collasso, e morte.
Quanti casi di rabbia in Italia?
Nel nostro Paese, l’ultimo caso di rabbia autoctona nell’uomo risale al 1968. Dagli anni ’70 in poi i casi diagnosticati sono stati tutti osservati in persone che avevano contratto la malattia all’estero, senza aver potuto ricevere un efficace trattamento post esposizione. L’Italia è attualmente indenne da rabbia.
Dove è presente la rabbia?
La rabbia è presente in più di 150 paesi e in tutti i continenti, escluso l’Antartide. Più di 3 miliardi di persone vivono in regioni del mondo in cui si verifica. Un certo numero di paesi, tra cui l’Australia, il Canada, il Giappone, gli Stati Uniti e i paesi dell’Europa occidentale, non presentano casi tra i cani.