Sommario
Quali reati udienza preliminare?
L’udienza preliminare è prevista per i reati di competenza del Tribunale collegiale, della Corte d’Assise e del Tribunale per i minorenni; nonché per i reati di competenza del Tribunale monocratico, ma solo ove si tratti di delitti puniti con pena superiore ai quattro anni di reclusione.
Come si conclude l’udienza preliminare?
La conclusione dell’udienza preliminare
- Chiude la discussione con sentenza di non luogo a procedere.
- Chiude la discussione con decreto che dispone il giudizio.
- Indica altre indagini da compiere.
- Dispone l’assunzione delle prove.
Cosa succede dopo l’udienza preliminare?
Nell’udienza preliminare (articolo 421 del Codice di procedura penale) si decide se è opportuno oppure no proseguire l’azione penale e, quindi, instaurare un vero e proprio processo. A conclusione dell’udienza, il gup può decidere se dichiarare il non luogo a procedere oppure proseguire nel giudizio vero e proprio.
Chi emette il decreto che dispone il giudizio?
Il giudice, salvo i casi particolari di necessità di ulteriori indagini o di modificazione dell’imputazioni, è posto innanzi a due alternative secche: egli può infatti pronunciare sentenza di non luogo a procedere oppure emettere il decreto con cui dispone il giudizio.
Cosa si può fare in udienza preliminare?
All’udienza preliminare partecipano il pubblico ministero, la difesa dell’imputato e, eventualmente, quella della persona offesa che intende costituirsi parte civile per chiedere il risarcimento del danno. Il pubblico ministero espone le sue ragioni, cioè i risultati delle indagini espletate.
Quando non si fa udienza preliminare?
L’udienza preliminare non si celebra nel caso di reati per i quali la legge prevede la citazione diretta a giudizio. In pratica, per determinati crimini la legge consente al pubblico ministero di curare personalmente la citazione a giudizio, senza passare per il vaglio dell’udienza preliminare.
Come si svolge l’udienza preliminare?
Cosa fa il giudice dell’udienza preliminare?
GUP sta per Giudice dell’Udienza Preliminare, ed è la figura preposta a decidere, durante l’udienza preliminare, sulla richiesta del Pubblico Ministero di rinviare a giudizio l’indagato. Il ruolo del GUP è di fare da spartiacque tra la fase delle indagini preliminari e quella del giudizio.
Chi può chiedere il giudizio abbreviato?
La richiesta di giudizio abbreviato può essere proposta solo dall’imputato, personalmente o per mezzo di procuratore speciale, oralmente o per iscritto, nel corso dell’udienza preliminare fino a che non siano state formulate le conclusioni del P.M. e dei difensori (art. 421 c.p.p.).
Chi decide il rinvio a giudizio?
Il rinvio a giudizio è l’inizio del processo vero e proprio ed è disposto dal giudice dell’udienza preliminare quando decide di non prosciogliere l’imputato.