Sommario
Quanto innaffiare le fave?
Dal punto di vista dell’irrigazione le piante di fava necessitano acqua durante la fioritura, appena spuntano i primi fiori bisognerà quindi garantire una corretta innaffiatura alle piante. La fava teme la siccità prolungata ma anche i ristagni idrici che provocano marciumi e malattie.
Quali sono le malattie delle fave?
Quali sono le malattie delle fave?
- LA FAVA (Vicia faba L.)
- Premessa.
- Entità della coltivazione.
- Maculatura arancione (Botrytis fabae Sardina)
- Botrite (Botrytis cinerea)
- Ruggine della fava (Uromyces fabae)
- Sclerotinia (Sclerotinia scleroziorum)
- Cercosporiosi (Cercospora zonata)
Perché si tagliano le punte delle fave quando sono in produzione?
Staccare le punte delle piante schiacciandole tra l’unghia del pollice e l’indice. Lo scopo della pianta è riprodursi, quindi produrre molti semi e soprattutto semi più buoni possibile. Le punte eliminate possono essere consumate come verdura da cuocere; per esempio potranno diventare un buon ripieno per una pizza.
In che periodo si pianta la fava?
La raccolta delle fave è una delle prime raccolte da fare, tra gli ortaggi primaverili. Queste leguminose, considerato anche che sono perfette per il sovescio, vengono spesso seminate nell’orto tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Per cui, aprile e maggio sono i mesi in cui avviene la loro raccolta.
Che tipo di concime va messo alle fave?
Che tipo di concime per le fave? Concimazione: la concimazione più importante è quella fosfatica, più efficace con l’impiego di concimi ILSAFERT a base di Fosforo e Azoto.
Come si cura la ruggine delle fave?
Per sconfiggere il fungo parassita responsabile della ruggine potete ricorrere ad infusi naturali a base di ortica o aglio. Entrambi hanno capacità disinfettanti per il terreno e la pianta stessa. Per preparare l’infuso di aglio anti-ruggine: fate bollire 10 l di acqua con 3 teste di aglio di grandi dimensioni.
Come eliminare i parassiti delle fave?
Se c’è un attacco di afidi in corso, e comunque a scopo preventivo, potete ovviare con un macerato di ortica del vostro orto che allontanerà con grande efficacia gli afidi dalle vostre fave. Mettete una manciata abbondante di ortica in un secchio, riempitelo a metà d’acqua e lasciate macerare per un paio di giorni.
Perché si Cimano le fave?
Cimare la fava per difenderla dai parassiti La cimatura si effettua quando appaiono i primi baccelli sulle ramificazioni, e prevede di asportare gli ultimi 10 cm dall’apice del fusto principale. Cimare la fava è molto importante perché promuove il blocco della crescita vegetativa a favore della fruttificazione.
Quando Cimare la fava?
Una fase importante della coltivazione delle fave è la cimatura e va effettuata quando iniziano a spuntare i baccelli. Bisogna eliminare gli ultimi 10 cm dall’apice del fusto principale, in modo da bloccare la crescita della pianta, evitare che si sviluppi troppo in altezza e impedire che venga attaccata dagli afidi.