Sommario
Qual è il problema della disprassia?
La Disprassia è un problema dell’organizzazione del movimento che può anche influenzare il modo di apprendere di un bambino a scuola. È più comune nei ragazzi piuttosto che nelle ragazze e può comportare goffaggine, problemi nell’organizzare il lavoro e nel seguire delle istruzioni.
Come può essere associata la disprassia a problemi di linguaggio?
La disprassia può essere associata spesso a problemi di linguaggio, di percezione e di elaborazione del pensiero.
Quali sono i fattori di rischio per la disprassia?
La disprassia può in alcuni casi essere attribuita a mutazioni a carico del gene FOXP2. Fattore di rischio noto per la disprassia è la familiarità (parenti prossimi con disprassia). Altri possibili fattori di rischio sono la sofferenza fetale, la nascita prematura e lo scarso peso alla nascita.
Quali sono i disturbi specifici di apprendimento?
La disprassia appartiene al gruppo dei Disturbi Evolutivi Specifici (DSE) e nei paesi anglosassoni viene inclusa nel sottogruppo dei disturbi specifici di apprendimento (DSA), assieme ad altri disturbi come dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia e al disturbo specifico della compitazione, che possono essere presenti nel disprassico.
Quali sono i sintomi della dislessia?
In età prescolare, i tipici sintomi e segni della dislessia consistono in: Ridotta capacità di riconoscimento e memorizzazione delle lettere dell’alfabeto; Difficoltà con filastrocche e frasi in rima; Scarsa capacità di costruzione delle frasi;
Quanto comune è la dislessia?
Epidemiologia: Quanto Comune è la Dislessia? L’esatta incidenza della dislessia è ignota; secondo alcune stime, tuttavia, sembrerebbe che a soffrire di dislessia sia tra il 5 e il 17% della popolazione generale. È da segnalare che, in base a fonti anglosassoni, nel Regno Unito, sarebbero affetti da una forma di dislessia 2 individui ogni 20.
Cosa è la disprassia motoria?
La disprassia motoria coinvolge le azioni legate al movimento come per esempio camminare, scrivere, vestirsi, allacciarsi le scarpe ed altre azioni quotidiane legate all’esecuzione di movimenti automatizzati. Disprassia oculare. La disprassia oculare,chiamata anche oculomotoria, è legata ad una minore capacità di controllare i movimenti
Come si tratta la disprassia verbale?
Il trattamento della disprassia verbale si compone di tecniche di riabilitazione condotte da professionisti del settore, i logopedisti, i quali sottoporranno il bambino ad una serie di esercizi per migliorare l’espressione delle parole, dei concetti e dei suoni.
Qual è il percorso di disprassia a scuola?
La disprassia a scuola: legge 170. In base alla legge n. 170 del 2010 in presenza di una certificazione che attesti il disturbo di disprassia, i genitori possono richiedere a scuola un PDP – Percorso Didattico Personalizzato. Tale percorso comprende l’utilizzo di strumenti compensativi quali: quaderni con righe colorate,