Perché lavorare in biblioteca?
Il lavoro di bibliotecario è indubbiamente una mansione stimolante e generosa nei confronti di chi ha a cuore cultura e diffusione del sapere. In base alla tipologia di biblioteca in cui ci si trova a lavorare, poi, le possibilità di crescita personale e di contatto con diverse tematiche sono quasi infinite.
Cosa bisogna fare per essere bibliotecario?
Dopo aver conseguito la laurea di primo livello, la laurea specialistica consigliata è quella in Archivistica e Biblioteconomia. Alla professione si può accedere attraverso un concorso pubblico, oppure mediante l’assunzione presso una cooperativa che gestisce il servizio per gli enti pubblici.
Cosa significa lavorare in biblioteca?
Il bibliotecario si occupa di recuperare, organizzare, proteggere e valorizzare i beni librari, documentali o di altra natura su qualsiasi supporto (cartaceo, multimediale, riproduzioni analogiche e digitali…).
Quanto guadagna assistente bibliotecario?
Stipendio Bibliotecario – Variazioni
Professione | Stipendio | Variazione |
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Bibliotecario Comunale | 1.100 €/mese | +10% |
Bibliotecario Universitario | 980 €/mese | -2% |
Assistente Bibliotecario | 850 €/mese | -15% |
Bibliotecario Part Time | 500 €/mese | -50% |
Come diventare bibliotecario 2021?
Ottieni una laurea in scienze bibliotecarie o una materia correlata. Perseguire e ottenere a programma di master in scienze delle biblioteche, come un master in scienze delle biblioteche (MLS) o Master of Library and Information Studies (MLIS). Identificarsi con associazioni e gruppi di bibliotecari professionisti.
Quante ore si lavora in biblioteca?
L’orario di lavoro è di 36 ore settimanali secondo quanto stabilito dall’art. 22 del CCNL del 21/05/2018 ed è articolato nell’orario di servizio stabilito dal Dirigente del Settore competente nel rispetto delle normative e dei Regolamenti vigenti nel Comune.