Cosa succede in caso di falsa dichiarazione?
483 cod. pen. punisce “chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità (…)”. La sanzione prevista è la reclusione fino a due anni, e non può essere inferiore a tre mesi, quando si tratta di false attestazioni in atti dello stato civile.
Come fanno a verificare le autocertificazioni?
I controlli sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione possono consistere in verifiche dirette o indirette presso le Amministrazioni che certificano stati, qualità e fatti oggetto di dichiarazione e che, in ogni caso, siano in possesso di dati ed informazioni relative alle stesse.
Come è punibile una falsa dichiarazione?
Nel dettaglio, per essere punibile penalmente una falsa dichiarazione deve: -* essere resa ad un pubblico ufficiale ; avere come oggetto l’ identità , lo stato o altre qualità della propria o dell’altrui persona.
Cosa si rischia a dichiarare il falso?
Cosa si rischia a dichiarare il falso: la pena. Il reato di falsa attestazione è punibile con la reclusione che va da uno a sei anni; questo termine è stato aumentato con il “Pacchetto Sicurezza”, così come l’aspetto sanzionatorio previsto nel secondo comma dell’articolo 495.
Come scatta la denuncia per falsa dichiarazione?
In tutti questi casi scatta la denuncia per falsa dichiarazione: denuncia che viene eseguita dal pubblico ufficiale o da chiunque abbia notizia del reato. Si tratta infatti di un reato procedibile d’ufficio, che non richiede cioè che vi sia una parte lesa che sporga querela.
Quando si rischia il reato di falsa attestazione?
In caso di informazioni non inerenti con la realtà, infatti, si rischiano fino a sei anni di carcere. L’articolo 495 del Codice Penale che disciplina il reato di falsa attestazione ad un pubblico ufficiale è stato modificato nel 2008 con l’approvazione del “Pacchetto Sicurezza”.