Sommario
Come si digeriscono i glucidi?
La digestione dei carboidrati inizia nella cavità orale e prosegue nell’intestino, dove i vari nutrienti vengono assorbiti. La digestione dei carboidrati riprende e si completa nell’intestino tenue, grazie all’azione combinata dei succhi pancreatici ed intestinali.
Quali sono gli enzimi che digeriscono le proteine?
Le proteasi si dividono in endoproteasi (idrolizzano i legami peptidici interni alle proteine: chimotripsina, elastasi, tripsina) e esopeptidasi (idrolizzano l’aminoacido terminale della proteina: carbossipeptidasi, amminopeptidasi, dipeptidasi).
Come si digerisce l’amido?
La ptialina, chiamata più comunemente amilasi salivare, è un enzima che avvia la digestione dell’amido nella bocca, riducendolo a carboidrati più semplici, come maltodestrine e maltosio: la digestione dell’amido si completerà nell’intestino ad opera dell’amilasi pancreatica e di altre amilasi intestinali.
Come viene digerito il saccarosio?
Digestione intestinale La reazione che porta alla liberazione di una molecola di glucosio ed una di fruttosio a partire da una di saccarosio (reazione α-(1→2)-glicosidasica) è catalizzata da un enzima multifunzionale, localizzato a livello dell’orletto a spazzola degli enterociti.
Cosa digerisce le proteine?
La prima fase della digestione delle proteine avviene nello stomaco (a differenza dei carboidrati che cominciano ad essere digeriti in bocca dagli enzimi della saliva). Le pareti dello stomaco, in seguito allo stimolo dell’ormone gastrina, secernono un enzima deputato alla digestione delle proteine, la pepsina.
Cosa idrolizza l’enzima amilasi?
Generalità Le amilasi sono enzimi coinvolti nella digestione dei carboidrati. Vengono prodotte principalmente dalle cellule del pancreas e dalle ghiandole salivari. L’amilasi pancreatica scinde (idrolizza) l’amido ingerito, completandone la digestione nella prima parte del piccolo intestino (duodeno).
Che cosa è il glicogeno?
Il glicogeno è una molecola che al momento del bisogno può andare incontro ad una demolizione, per produrre glucosio, utile alle vie glicolitiche dell’organismo; ma altre volte è lo stesso glucosio che può risultare in eccesso e può dunque essere stipato sotto forma di glicogeno.
Come avviene la degradazione del glicogeno?
La degradazione del glicogeno è catalizzata dalla glicogeno fosforilasi. Questo enzima viene attivato da adrenalina o glucagone in un meccanismo che comporta l’attivazione dell’adenilato ciclasi e la conseguente produzione di cAMP .
Come funziona il glicogeno epatico?
A differenza del muscolo scheletrico, il glicogeno epatico deve essere immesso nel torrente ematico, poiché rappresenta la principale scorta endogena di carboidrati che può essere sfruttata dai vari tessuti del corpo. Le cellule del fegato sono in grado di defosforilare il glucosio.
Cosa rappresenta il glicogeno negli animali?
Il glicogeno rappresenta la fonte di deposito e di riserva del glucosio negli animali. Ha scarsa importanza alimentare poiché viene rapidamente trasformato in acido lattico dopo la morte dell’animale; rappresenta invece una riserva energetica importantissima per sostenere il metabolismo corporeo.