Sommario
Come richiedere l’interdizione?
L’istanza per richiedere l’interdizione può essere presentata da determinati soggetti: dallo stesso interdicendo; dal coniuge; dalla persona stabilmente convivente; dai parenti entro il quarto grado (padre, figlio, fratelli, nonni, nipoti bisnonno, pronipoti, zii); dagli affini (i parenti del coniuge) entro il secondo grado;
Qual è l’interdizione giudiziale?
L’ interdizione giudiziale non va confusa con l’interdizione legale. Quest’ultima è una pena accessoria prevista dal codice penale, irrogata dopo una condanna all’ergastolo o alla reclusione non inferiore a cinque anni. Essa quindi non è uno strumento di protezione dell’incapace, ma una sanzione che deriva dalla commissione di un delitto.
Come può essere revocata l’interdizione?
Revoca dell’interdizione. L’ interdizione può essere revocata dal giudice quando cessa la causa che l’ha provocata [4]. La richiesta di revoca può essere fatta: dal coniuge; dai parenti entro il quarto grado; dagli affini entro il secondo grado; dal tutore; dal pubblico ministero.
Come viene nominata l’interdizione?
Con la sentenza che dichiara l’interdizione viene disposta la nomina di un tutore, scelto di preferenza tra il coniuge che non sia separato, il padre, la madre, un figlio maggiorenne o la persona designata con testamento dal genitore superstite, con il compito di rappresentare legalmente l’interdetto e di amministrare il suo patrimonio.
Chi si rivolge al provvedimento di interdizione?
A chi si rivolge il provvedimento di interdizione L’interdizione è uno strumento previsto dalla legge per soggetti maggiori di età, minori emanciati o minori nell’ultimo anno della minore età, che si trovino in condizione di abituale stato di infermità mentale e privi della capacità di provvedere ai propri interessi.
Qual è la revoca dell’interdizione?
Revoca dell’interdizione. Qualora siano venute meno le condizioni che hanno determinato il provvedimento di interdizione, gli stessi soggetti legittimati a presentare la relativa istanza possono chiedere al giudice la revoca del provvedimento. L’interdizione legale.
Quali sono i requisiti per l’istanza di interdizione?
Affinchè l’istanza di interdizione possa essere presentata è necessario il ricorso dei seguenti requisiti: infermità mentale , intesa come una grave malattia che priva il soggetto della capacità di maifestare con consapevolezza la propria volontà;
Quali sono i procedimenti di interdizione e di inabilitazione?
I procedimenti di interdizione e di inabilitazione sono volti ad accertare la sussistenza dello stato di menomazione psichica del soggetto (più grave nel caso di interdizione, più lieve nel caso di inabilitazione), al fine di tutelarlo attraverso un provvedimento che ne limiti totalmente o parzialmente la capacità di agire.
Come si pronuncia la pronuncia di interdizione?
La pronuncia di interdizione può essere rivolta anche nei confronti dell’incapace che abbia compiuto 17 anni: in tal caso, produrrà effetto dal momento del raggiungimento della maggiore età. La pronuncia di interdizione limita la capacità di agire del soggetto interdetto che viene equiparato al minore non emancipato.