Sommario
Che cosa è la materia interstellare?
Materia presente nello spazio tra le stelle e costituita per il 99% da gas e per il restante 1% da grani di polvere di piccolissime dimensioni. Considerevoli quantità di gas interstellare sono presenti anche nell’alone della Galassia, con densità e temperatura molto varie. …
Che cosa c’è tra una galassia e l’altra?
In astronomia lo spazio intergalattico è lo spazio fisico interposto tra le galassie. Di solito libero da polveri e detriti, lo spazio intergalattico è simile ad un vuoto perfetto. Alcune teorie ipotizzano che la densità media dell’Universo sia equivalente ad un atomo di idrogeno per metro cubo.
Qual’è la densità degli atomi di idrogeno presenti nello spazio intergalattico?
Nello spazio interstellare, entro il nostro sistema galattico, si ha infatti una densità di particelle gassose (principalmente idrogeno) dell’ordine di un atomo in un cm3; nello spazio intergalattico questa densità è molto minore, ma non nulla, e, secondo le migliori stime, corrisponde ad un atomo di idrogeno in un m3.
Perché si dice polvere di stelle?
La frase che “Siamo polvere di stelle” è attribuita al Astronomo americano Harlow Shapley quando nel 1929 disse “Noi esseri organici che ci definiamo umani siamo fatti della stessa materia delle stelle” e reso popolare dal famoso presentatore del documentario “Cosmos”, Carl Sagan, la frase fa risalire l’origine della …
Cosa si intende per spazio in arte?
voleva esprimere ciò che è oltre l’apparenza fisica, rappresentare non la realtà che vediamo ma una nuova, in cui le cose hanno tra loro un rapporto estraneo alla nostra consuetudine.
Quanto idrogeno c’è nello spazio?
Dopo mesi di accurati controlli e test, il numero che hanno trovato è stato di 0.127 particelle per centimetro cubo, circa 120 atomi di idrogeno in uno spazio delle dimensioni di quello occupato da un cartone da un litro di latte.
Come si forma l’idrogeno nello spazio?
La luce colpisce il semiconduttore e libera un elettrone, creando una sorta di “buco energetico” che richiama elettroni dalle molecole d’acqua, spezzandole. Viene prodotto così ossigeno e un protone, che può legarsi con un elettrone libero formando idrogeno.