Sommario
Quanti celiaci ci sono in Europa?
L’incidenza della celiachia in Europa è stimata nell’1% della popolazione, ma ci sono differenze significative tra Paesi: negli adulti tra i 30 e i 64 anni d’età la celiachia è 8 volte più alta in Finlandia (con un’incidenza del 2,4%, raddoppiata in 20 anni) rispetto alla Germania (0,3%).
Come è classificata la celiachia?
Solo inizialmente è stata classificata come malattia rara, recentemente è stata spostata dalla categoria delle malattie rare a quella delle malattie croniche invalidanti, pertanto chi ne è affetto può usufruire dell’esenzione per tutte le prestazioni sanitarie necessarie a monitorare la patologia.
Dove ci sono più celiaci nel mondo?
Un’area geografica del Pianeta caratterizzata da forte disomogeneità è l’Africa: i dati della prevalenza variano tra lo 0.5% dell’Egitto e l’1% della Libia ma troviamo anche la popolazione con la più alta prevalenza di celiachia al mondo, i Saharawi (5-6 % nell’area di confine tra Mauritania, Marocco e Algeria).
Quanti celiaci esistono al mondo?
Il vero dato significativo è però rapprentato dal numero di persone non ancora diagnosticate, la cui stima supera abbondantemente le 400.000 unità.
Come è associata la malattia celiaca?
La ricerca scientifica dimostra come la malattia celiaca sia fortemente associata a diversi alleli (variazioni normali) dei geni che interessano, soprattutto, i gruppi denominati HLA-DQ, responsabili dello sviluppo del sistema immunitario e trasmissibili ai discendenti.
Qual è la popolazione italiana di celiachia?
celiachia è una malattia frequente, che colpisce non solo i bambini ma anche gli adulti. Secondo dati pubblicati dall’Associazione Italiana Celiachia, in Italia si stima la presenza di circa 380.000 persone affette da malattia celiaca (incidenza di malattia celiaca 1/150 sulla popolazione italiana ).
Come si svolge la patogenesi della celiachia?
La patogenesi della celiachia è incentrata sul ruolo dei linfociti T. È stato proposto che la gliadina, una volta “attivata” dalla transglutaminasi tissutale, si leghi alle molecole HLA DQ2 o DQ8 delle cellule presentanti l’antigene e attivi i linfociti T CD4+ presenti nella lamina propria della mucosa intestinale.
Come si attiva il glutine nei soggetti celiaci?
Nei soggetti celiaci il glutine attiva il sistema immunitario che riconosce come dannose alcune molecole dell’intestino e reagisce contro di esse provocando danni, infiammazione e l’appiattimento dei villi. Si determinano, così, i disturbi della malattia celiaca.