Sommario
Quanti tipi di scalogno ci sono?
Come per la gran parte di ortaggi esistono diverse varietà di scalogno: lo scalogno comune, quello di Romagna, che ha ottenuto anche il riconoscimento di IGP, quello olandese.
Quando si toglie lo scalogno?
La raccolta comincia circa 4 mesi dopo la semina, in linea di massima tra fine giugno e inizio luglio, quando le foglie della pianta iniziano a ingiallire: recuperate dal terreno i bulbi estirpando la pianta con una forca.
Quando si pianta lo scalogno?
La messa a dimora inizia a febbraio, in climi temperati, fino ad aprile. La coltivazione dura circa 5-6 mesi. Gli spicchi vanno piantati a 10-12 cm di distanza ed a 4-5 cm di profondità in file distanziate di 20 cm. Ricoprite con circa 1 cm di terra.
Cosa si mangia dello scalogno?
Le foglie verdi dello scalogno possono essere tagliate sottilmente e aggiunte nelle insalate. È buono anche da mangiare crudo (e fa anche molto bene!), infatti molto anni i contadini lo consumavano insieme a pane e vino suo campi nell’ora della merenda.
Come conservare lo scalogno fresco?
Per conservare lo scalogno:
- All’asciutto e al fresco: si conserva vari mesi al riparo dall’umidità e dal calore.
- In frigorifero: solo pelato, 2 – 3 giorni in una scatola, per preservarne l’aroma e non trasmetterne l’odore agli altri alimenti nel frigo.
Che cosa è lo scalogno?
Lo scalogno, detto anche scalogna, è un ortaggio a bulbo che ha caratteristiche simili all’aglio e alla cipolla.A differenza di questi due ortaggi però, il suo gusto è delicato e, dunque, ha maggiore versatilità in cucina. Si tratta di una specie originaria dell’Asia Centrale, diffusasi prima in India e poi nel Mediterraneo, già in epoche antiche.
Come si può coltivare lo scalogno?
Essendo una pianta molto rustica, lo scalogno si può coltivare a qualsiasi latitudine, dalla pianura fino alla montagna. L’importante è scegliere una porzione del terreno esposta bene al sole. Il periodo migliore per iniziare la coltivazione dello scalogno è quello autunnale, nei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Come si utilizza lo scalogno in cucina?
Dello scalogno si utilizzano i bulbi dagli spicchi di color violaceo che sfumano verso il bianco. La particolarità dello scalogno è che ha un gusto più aromatico della cipolla, ma meno forte dell’aglio e si può utilizzare in cucina come ingrediente per il soffritto.
Quali sono le varietà di scalogno grigio?
Varietà comuni di scalogno grigio sono la Griselle e la Grisor. È lo scalogno grigio o comune, piccolo di forma allungata, buccia grigia, testa violacea, polpa soda e piccantina. Scalogno grigio. Scalogni rosa. Agli scalogni rosa appartengono le varietà Jersey, Pesandor e Rondeline. Si tratta del più raffinato scalogno.
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