Sommario
Quali sono i lavori di ristrutturazione detraibili 2020?
Nel dettaglio, la detrazione del 50% spetta per: lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
Come nascondere la cassaforte?
Il modo migliore è di collocarci sopra una mattonella o un listello di parquet, perché nessuno si accorga della sua presenza. Un’altra opzione è di mettere sopra un mobile o un tappeto. A seconda di quale sarà la frequenza con cui apriremo la cassaforte dovremmo concentraci su una opzione o l’altra.
Come pulire una cassaforte?
Come pulire la cassaforte Per pulire l’interno, inumidisci una spugnetta non abrasiva con olio extravergine d’oliva e passala sulla superficie strofinando delicatamente, quindi risciacqua con acqua. Se le macchie sono particolarmente persistenti, puoi sostituire l’olio con aceto di vino bianco.
Quali interventi per bonus mobili?
Gli interventi edilizi che danno diritto al Bonus mobili ed elettrodomestici: Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti.
Come togliere umidità da cassaforte?
Inserire dei sacchetti disidratanti di silicagel o di bentonite ci può offrire un aiuto tangibile per contrastare i fenomeni di condensa e di accumulo di umidità, sia nelle casseforti che in piccoli armadi blindati.
Cosa rientra nel bonus mobili 2021?
A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Cosa non rientra nel bonus mobili?
Sì quindi a letti (inclusi i materassi), armadi, cassettiere, credenze, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, armadi e scansie, poltrone, divani, tavolini, ecc. Non rientrano nell’agevolazione gli acquisti di mobili usati o di antiquariato. In altri termini: la mobilia deve essere nuova di fabbrica.