Sommario
L’ assegno sociale è nello specifico una prestazione assistenziale erogata dall’ INPS che a partire dal 1996 ha preso il posto della pensione sociale. Per richiederlo nel 2020 è necessario aver compiuto almeno 67 anni di età, limite anagrafico al quale si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita.
Quali sono le condizioni per emettere un assegno?
Le uniche condizioni per emettere un assegno sono: avere ancora un conto corrente attivo presso la banca; avere la copertura sul conto corrente per pagare l’assegno. L’emissione di assegni a vuoto costituisce illecito amministrativo e comporta la revoca del blocchetto e il divieto all’emissione di altri assegni.
Qual è la scadenza dell’assegno?
Sintetizzando quanto abbiamo appena detto, possiamo concludere che non esiste una data di scadenza dell’assegno. Il creditore non subisce alcun rischio se incassa l’assegno entro 8 giorni (se la sua banca è nella stessa città del luogo di emissione dell’assegno) o 15 giorni (se si trova in una città diversa).
Come si percepisce l’assegno sociale?
Per poter percepire l’assegno sociale, il richiedente deve avere il reddito al di sotto della soglia prevista per legge, la quale cambia a seconda che la persona sia coniugata o meno. Se il richiedente non è coniugato il limite di reddito è pari allo stesso importo annuo dell’assegno sociale, quindi, per l’anno 2017, pari a euro 5.824,91.
Al compimento del 65° anno di età (NB: dal 2018 innalzato a 66 anni e 7 mesi e dal 2019 a 67 anni) cessa l’erogazione della pensione di inabilità, dell’assegno mensile, o della pensione per sordi: in sostituzione è concesso l’assegno sociale. L’assegno sociale è destinato agli invalidi civili
Importo assegno sociale 2019. L’importo massimo dell’assegno sociale erogato nel 2019 è di 458,00 euro e la prestazione è riconosciuta per 13 mensilità. Hanno diritto all’assegno sociale in misura intera: i soggetti non coniugati che non possiedono alcun reddito;
Qual è la scadenza della retta di assegno o pensione sociale?
nessuna diminuzione se la retta comporta una spesa superiore al 50% dell’assegno. Se la domanda di assegno o pensione sociale viene rigettata, è possibile fare ricorso al Comitato provinciale dell’INPS entro 90 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di rigetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Quando viene corrisposto l’assegno sociale?
in misura pari o superiore al 50% dell’assegno sociale, quest’ultimo viene corrisposto in misura intera; in misura inferiore al 50% dell’assegno sociale, quest’ultimo viene corrisposto in misura ridotta del 25%. Per ulteriori informazioni e per ricevere assistenza, rivolgiti alla sede Inas Cisl più vicina.