Sommario
- 1 Cosa si Intende per energia di ionizzazione e quale tra gli elementi ha il minor valore di questa proprietà periodica?
- 2 Qual è l’energia minima richiesta per la ionizzazione di un atomo neutro?
- 3 Qual è l’energia di ionizzazione primaria per gli elementi prossimi all’elio?
- 4 Come avviene la diminuzione dell’energia di ionizzazione primaria lungo un gruppo?
Cosa si Intende per energia di ionizzazione e quale tra gli elementi ha il minor valore di questa proprietà periodica?
L’energia di prima ionizzazione aumenta dal basso verso l’alto nei gruppi e da sinistra a destra nei periodi. L’energia di ionizzazione è minima nei metalli alcalini, che danno facilmente ioni positivi, e massima nei gas nobili.
Qual è l’energia minima richiesta per la ionizzazione di un atomo neutro?
L’energia minima richiesta per la ionizzazione di un atomo neutro è detta energia di ionizzazione. Ionizzazione di un atomo neutro di Li. Alcuni atomi tendono ad acquistare spontaneamente un elettrone formando ioni negativi (anioni) più stabili. L’energia liberata in questo processo di ionizzazione è detta affinità elettronica.
Come aumenta l’energia di prima ionizzazione?
L’energia di prima ionizzazione aumenta dal basso verso l’alto nei gruppi e da sinistra a destra nei periodi. Gli andamenti descritti possono essere messi in relazione con le dimensioni atomiche e quindi con il valore del raggio atomico. Infatti più lontani dal nucleo sono gli elettroni, meno energia sarà necessaria per distaccarli.
Qual è l’energia di ionizzazione primaria per gli elementi prossimi all’elio?
L’energia di ionizzazione primaria è massima per gli elementi prossimi all’elio e minima per quelli vicini al cesio. L’energia di ionizzazione secondaria è maggiore di quella primaria (per il medesimo elemento), e molto maggiore se l’elettrone interessato deve allontanarsi da un livello completo.
Come avviene la diminuzione dell’energia di ionizzazione primaria lungo un gruppo?
In genere l’energia di ionizzazione primaria declina discendendo lungo un gruppo e aumenta lungo un periodo (figura 1.47). La diminuzione discendendo lungo un gruppo si spiega col fatto che passando da un periodo al successivo l’elettrone più esterno occupa un livello più distante dal nucleo e quindi è meno trattenuto.