Sommario
Come è organizzato il Ministero della Salute?
L’organizzazione propria del dicastero è strutturata in quattro dipartimenti che a loro volta sono divisi in direzioni generali: il Dipartimento della qualità, suddiviso in tre direzioni generali: DG Programmazione sanitaria, livelli di assistenza e principi etici di sistema. DG Risorse umane e professioni sanitarie.
Quali sono le funzioni del ministro della Salute?
Il Ministero della Salute svolge le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di salute, definendo attività di profilassi e raccordo con le istituzioni internazionali ed europee nel campo della sanità e della ricerca scientifica.
Chi sono i componenti dell ISS?
Componenti
- Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità
- Direttore del Centro di Riferimento per la Medicina di Genere dell’Istituto Superiore di Sanità
- Direttore del reparto Prevenzione e Salute di Genere del Centro di Riferimento per la Medicina di Genere dell’Istituto Superiore di Sanità
Quali sono i servizi che comprende l’assistenza sanitaria?
Assistenza sanitaria: i servizi che comprende e i soggetti che ne possono beneficiare. il richiedente dovrà allegare una dichiarazione redatta dal datore di lavoro o un’autocertificazione che attesti che l’interessato si trova sul territorio perché distaccato dall’azienda o in trasferta dalla stessa per più di tre mesi.
Qual è il diritto all’assistenza sanitaria?
Il diritto all’assistenza sanitaria riguarda tutti i cittadini stranieri extra comunitari con regolare permesso di soggiorno, o che svolgono delle attività lavorative autonome oppure subordinate o che siano iscritti negli appositi elenchi degli uffici di collocamento.
Come accedere all’assistenza sanitaria?
Per poter accedere all’assistenza sanitaria è obbligatorio iscriversi al Servizio sanitario nazionale (Ssn) da parte sia dei cittadini italiani sia degli stranieri residenti in Italia ma con regolare permesso di soggiorno.
Qual è l’assistenza sanitaria temporanea?
L’ assistenza sanitaria temporanea è quella della quale possono beneficiare i cittadini che per differenti motivi si trovano a vivere in una località diversa dalla propria residenza. In tali casi detti soggetti hanno diritto a scegliere un medico di famiglia nel luogo in cui si spostano momentaneamente.