Sommario
Chi è il miglior tatuatore del mondo?
Ecco la classifica. Al primo posto assoluto come tatuatore più famoso al mondo troviamo Marco Manzo il preferito dalle donne.
Quando è stato inventato il tatuaggio?
Ma il tatuaggio è una pratica dalle origini antichissime… origini di oltre 5000 anni. La testimonianza più antica giunge dal confine italo-austriaco dove nel 1991, sulle alpi Otzalet, viene rinvenuto il corpo congelato e ottimamente conservato di un uomo che gli scienziati ritengono sia vissuto circa 5300 anni fa.
Quanti soldi ci vogliono per aprire uno studio di tatuaggi?
Se per un locale di piccole dimensioni, sito in zona centrale, con una gamma di prodotti basilari servirà un investimento minimo di circa 20.000 – 30.000 euro, aprire un negozio più fornito potrebbe costare anche sui 50.000 o 60.000 euro.
Quando si sono diffusi i tatuaggi?
Tra la fine degli anni novanta e i primi anni duemila il tatuaggio ha avuto una diffusione via via crescente, spinto dalla popolarità dei personaggi pubblici che li hanno sul corpo, e da semplice fenomeno di costume è divenuto una moda per persone di tutte le età.
Cosa ci vuole per aprire uno studio di tatuaggi?
La sala operativa dove vengono eseguiti i tatuaggi deve avere una grandezza minima (9 metri quadri) e pavimenti e pareti devono essere idonei a trattamenti disinfettanti e idrorepellenti. Deve esserci un lavandino, una zona destinata ai prodotti utilizzati e una invece a prodotti e strumenti non ancora utilizzati.
Cosa serve per aprire un tattoo studio?
Aprire l’attività di tatuatore
- trovare un locale idoneo.
- ottenere le varie autorizzazioni sanitarie (Asl)
- contattare fornitori di materia prima (aghi, strumenti ..)
- aprire una Partita Iva.
- iscriversi al registro delle imprese (C.C.I.A.A.)
- denunciare la propria attività
- aprire una posizione Inail.
- iscriversi all’Inps.