Sommario
Quanto bagnare la bromelia?
Annaffiature. Per quanto riguarda l’annaffiatura da fare ad una bromelia, dovrete iniziare dal periodo di marzo , per finire ad ottobre. Saranno oggetto dell’innaffiatura sia il terreno che le foglie, e questo va fatto almeno una volta al giorno.
Come coltivare bromeliacee?
Quindi quando annaffiamo la nostra bromeliacea è consigliabile riempire la rosetta di foglie, piuttosto che bagnare il terreno; questo perchè in genere queste piante necessitano di una buona umidità ambientale, ma non amano i ristagni idrici, che rovinano rapidamente le radici, e in seguito l’intera pianta.
Dove si tiene la Bromelia?
Le Bromelie con foglie spesse crescono bene in un ambiente secco , mentre le Bromelie dalle foglie sottili prediligono un habitat più umido. Per questo motivo la Tillandsia è perfetta in bagno mentre l’Aechmea predilige il davanzale della finestra grazie alla maggiore esposizione al calore.
Come curare la Bromelia in casa?
La parte più difficile della cura della Bromelia è la regolazione dell’umidità, del terreno come dell’ambiente. Il primo non deve essere umido, mentre l’atmosfera attorno alla pianta sì. Quindi innaffiamo senza esagerare, quando il terreno è secco, ma mai esagerando, mai tutto in un colpo.
Come curare la Bromelia in vaso?
La Bromelia è una pianta forte e molto versatile, che sopravvive in media da 3 a 6 mesi. Ha bisogno di luce (ma va protetta dall’esposizione diretta al sole!) e di acqua, regolarmente (annaffiare la pianta in prossimità del calice). Non ha bisogno d’altro per essere felice.
Quante volte va innaffiata la Guzmania?
Tuttavia, pur essendo una pianta tropicale, non va comunque annaffiata troppo. Si rischia infatti di favorire così il marciume delle radici a causa di un’eccessiva irrigazione. Occorre, invece, assicurare quotidianamente un buon tasso di umidità. Per questo ogni giorno occorre vaporizzare il suo fogliame.
Come va innaffiata la Guzmania?
Annaffiature. il terreno va mantenuto costantemente umido ma occorre fare attenzione a non lasciare ristagni idrici nel sottovaso che possono far marcire le radici. Sono piante che vivono nelle foreste, con poche radici, prendono acqua dalle piogge e lo accumulano tra le foglie.